
Nel mercato si trovano diversi modelli di smartwatch, anelli, braccialetti e altri dispositivi che promettono di misurare la glicemia attraverso il contatto con la pelle, ma le autorità francesi avvertono che questi dispositivi non sono affidabili e possono addirittura rivelarsi pericolosi
Nel mercato si trovano diversi modelli di smartwatch, anelli, braccialetti e altri dispositivi che promettono di misurare la glicemia attraverso il contatto con la pelle. Per molti diabetici, infatti, è essenziale monitorare i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto per regolare la dose di insulina. Ma in Francia, la Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e la lotta contro le frodi (Dgccrf) e l’Agenzia per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti sanitari (Ansm) avvertono che questi dispositivi non sono affidabili e possono addirittura rivelarsi pericolosi.
I rischi per la salute
“Fornendo indicazioni false o approssimative, questo tipo di materiale ti espone a trattamenti inappropriati, mettendo a rischio la tua salute” scrive Que Choisir, riassumendo il parere delle autorità. Il magazine francese fa l’esempio dell’orologio Sherum Suivi Pro 2.0 Smart Band modello F57L con funzione di monitoraggio della glicemia è attualmente ritirato dal mercato dal sito web ufficiale Rappelconso con la motivazione che non “soddisfa gli standard di misurazione della glicemia, comportando il rischio di misurazioni imprecise che potrebbero comportare errori nella gestione del diabete” .
I dispositivi sempre affidabili
“Infine, è opportuno ricordare che, ad oggi, solo i dispositivi di automonitoraggio che raccolgono una goccia di sangue, oppure quelli costituiti da un sensore permanente e da un filamento flessibile sottocutaneo, sono in grado di fornire valori esatti, su cui basare gli aggiustamenti terapeutici” conclude Que Choisir.