Entra nella dieta europea la duckweed: la lenticchia d’acqua

DUCKWEED

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha recentemente approvato la duckweed, nota anche con il nome di lenticchia d’acqua, come alimento sicuro per il consumo umano.

Questa pianta acquatica ricca di proteine e altamente sostenibile, dopo la decisione dell’Agenzia comunitaria, potrà dunque entrare nella dieta europea.

Un’alternativa proteica sostenibile

Secondo uno studio dell’Università di Leeds, la duckweed contiene circa il 43% di proteine: una fonte proteica, dunque, altamente concentrata. Ciò che la distingue ulteriormente è la sua capacità di crescita rapida: la pianta può raddoppiare la propria massa in pochi giorni, permettendo una produzione efficiente e su larga scala.

A differenza delle coltivazioni terrestri, la duckweed cresce sulla superficie dell’acqua, riducendo l’impatto ambientale legato all’uso del suolo e delle risorse idriche. Questo la rende una delle alternative proteiche più sostenibili, paragonabile a colture come la soia ma con una resa fino a sei volte superiore per ettaro.

Dalla ricerca all’approvazione ufficiale

Fino a poco tempo fa, l’Efsa classificava la duckweed come novel food a causa della sua scarsa diffusione in Europa, nonostante il suo consumo fosse già comune in paesi come la Thailandia. La richiesta di approvazione è stata avanzata dal Wageningen Plant Research nei Paesi Bassi, un istituto di ricerca, parte della Università omonima tra i leader mondiali nel campo delle scienze agrarie, alimentari e ambientali, che ha condotto studi approfonditi per dimostrarne la sicurezza e i benefici nutrizionali.

La ricercatrice Ingrid van der Meer, dell’Università di Wageningen, ha evidenziato il grande potenziale della pianta, sottolineando la sua crescita esponenziale: “Le lenticchie d’acqua crescono in modo simile al lievito. Ogni tre giorni si dividono, raddoppiando il loro numero, garantendo raccolti frequenti e abbondanti.”

sponsor

Un ingrediente versatile e dal gusto promettente

Oltre ai suoi vantaggi ambientali e nutrizionali, la duckweed ha superato anche il test del gusto. I panel di degustazione dell’Università di Wageningen hanno rilevato che il sapore è piacevole e adattabile a molte preparazioni culinarie. Può essere utilizzata in zuppe, stufati, ravioli, pesto e persino come sostituto degli spinaci.

Il problema del manganese

L’unico ostacolo iniziale all’approvazione da parte dell’EFSA riguardava l’alto contenuto di manganese, un minerale essenziale ma che, in quantità elevate, può avere effetti negativi sulla salute, soprattutto nei bambini. Tuttavia, i ricercatori hanno dimostrato che i livelli di manganese nella duckweed possono essere ridotti a valori simili a quelli degli spinaci, eliminando così il problema.