Secondo l’Ivass, a giugno 2024, il prezzo medio della Rc-auto è di 403 euro, con un aumento reale su base annua del 5,4%. Dona, Unc: “Un record negativo che non si aveva dal giugno del 2019”
Secondo l’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazionie, a giugno 2024 il prezzo medio della Rc-auto è di 403 euro, in aumento su base annua del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali.
Nello specifico er i contratti sottoscritti nel mese di giugno 2024, l’indagine rileva che:
- il prezzo medio della r.c. auto è di 403 euro, in aumento su base annua del 6,2% in termini nominali e del 5,4% in termini reali. Nei mesi di aprile e maggio la crescita nominale annua era stata rispettivamente del 7,9% e del 6,8%;
- tutte le province italiane registrano incrementi di prezzo, compresi tra il +1,3% di Isernia e Catanzaro e il +9,3% di Roma;
- il differenziale di premio tra Napoli e Aosta è di 264 euro, in aumento del 5,5% rispetto all’anno precedente e in riduzione del 44,7% rispetto allo stesso periodo del 2014;
- per gli assicurati appartenenti a classi di merito superiori alla prima, l’incremento di prezzo è del 9,6%.
Maggiorni informazioni sull’andamento dei prezzi della Rc-auto sono disponibili nelle tavole pubblicate sul sito.
Netta la replica delle associazioni dei consumatori. “Rialzo ingiustificato e immotivato. Quanto al rallentamento del rincaro tendenziale di giugno rispetto ad aprile e maggio è solo un’illusione ottica, considerato che è normale, dopo mesi di continui incrementi, che gli aumenti si ridimensionino, avendo già raggiunto i premi rc auto dei livelli, in valore assoluto, insostenibili. L’importo medio di 403 euro è una batosta, un record che non si aveva dal giugno del 2019 quando era pari a 406 euro” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, per il quale “andrebbe aperta un’indagine conoscitiva da parte dell’Antitrust“.