Francia, Stellantis sostituisce gli airbag difettosi con altri che usano la stessa tecnologia

In Francia il gruppo Stellantis sta sostituendo gli airbag difettosi della Citroën C3 e Ds 3 con altri dispositivi prodotti vicino Roma, che però usano la stessa tecnologia 

 

In Francia il gruppo Stellantis sta sostituendo gli airbag difettosi della Citroën C3 e Ds 3 con altri dispositivi che però usano la stessa tecnologia. A riportarlo è il sito francese specializzato Auto-moto.com, che scrive “All’inizio di questa settimana abbiamo appreso che il gruppo Stellantis aveva accelerato la sostituzione degli airbag difettosi montati su 240mila Citroën C3 e DS 3 in tutta la Francia. Con solo 39mila airbag sostituiti e altri 11mila in fase di sostituzione, sarà tuttavia difficile rispettare l’obiettivo fissato e addirittura imposto dall’UFC-Que Choisir che il mese scorso aveva messo in guardia il colosso automobilistico esigendo che si impegnasse  con ‘tutte le misure atte a garantire che il consumatore possa fissare, entro un massimo di 3 mesi, una data di riparazione effettiva’. Tuttavia, c’è qualcosa di più inquietante in questa storia”.

Joyson, che produce i nuovi airbag, ha acquisito gli stabilimenti Takata

Lo studio legale di Christophe Lèguevaques, che ha lanciato un’azione collettiva Airbag Takata, ha scoperto nel contesto della sua ricerca che “per fabbricare airbag adeguati, Stellantis ha investito in una linea di produzione presso uno dei suoi fornitori, Joyson” . “Ogni settimana escono da una fabbrica vicino a Roma (a Colleferro, per la precisione, ndr) 14.600 paia di airbag (guidatore e passeggero). Tuttavia, come giustamente sottolinea l’azienda, “Joyson è la società che ha acquistato gli stabilimenti Takata”, nell’aprile 2018. A quel tempo, il produttore di apparecchiature Key Safety Systems (KSS) ha completato l’acquisizione di Takata dopo aver speso 1,6 miliardi di dollari. Da questa unione nasce il gruppo Joyson Safety Systems.

La stessa tecnologia

Come ricostruisce sempre Auto-moto, “Nell’ambito del suo fallimento”, ha precisato l’agenzia Reuters in un articolo pubblicato proprio in questo periodo, “Takata è stata divisa in tre parti”. Una prima con l’asset dei sistemi di sicurezza sviluppati dalla defunta società giapponese acquisita da Kss. “Un rapido giro sul sito della Joyson Safety Systems e scopriamo che utilizza sempre un detonatore a base di propellente solido sotto forma di pallottola, questo famoso elemento chimico sensibile al calore e all’umidità che entra in azione ancora oggi” scrive Auto-moto, che si chiede: “L’azienda ha cambiato il suo processo produttivo? Ha rivisto la composizione? Impossibile saperlo. Contattati da noi qualche settimana fa, i team di Joyson Safety Systems non ci hanno risposto”.

Una scelta di tipo economico?

Secondo il portale francese, il motivo per cui Stellantis insisterebbe sulla stessa tecnologia è il costo più contenuto rispetto ad altri sistemi. il gruppo Autoliv, il più grande fornitore di airbag al mondo, ha spiegato proprio a Auto- moto che per i loro airbag utilizzano una “formula a base di nitrato di guadinina che resiste agli effetti del calore e dell’umidità, a differenza degli airbag Takata i cui gonfiatori contengono nitrato di ammonio”, elemento altamente esplosivo. 

E in Italia i tempi si allungano e i richiami aumentano

intanto, come sottolinea Federconsumatori, anche in Italia, il tempo passa ma sembra, anzi appare ogni giorno più evidente, che nessuno voglia intervenire e dare risposte ai cittadini coinvolti nel caso degli airbag difettosi (prodotti dalla società Takata). Dopo i richiami di Citroën e Ds si aggiungono altre auto.

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