Aerei: cosa spetta ai passeggeri rimasti a terra per il guasto informatico

AEREI GUASTO INFORMATICO

Caos ieri negli aeroporti con decine di voli cancellati e vacanzieri bloccati negli scali. Cosa prevede il Regolamento Ue in questi casi e i consigli di Carmelo Calì, Confconsumatori

Il guasto informatico che ieri mattina ha creato pesanti ripercussioni sul traffico aereo creando cancellazioni e ritardi sul popolo dei vacanzieri e non solo. Cerchiamo allora di capire quali sono i diritti dei passeggeri con l’aiuto della Confconsumatori.
È bene chiarire innanzitutto che ci troviamo di fronte ad una circostanza eccezionale che sfugge alla possibilità di controllo da parte delle compagnie e quindi non è dovuta la compensazione pecuniaria. Tuttavia anche in presenza di una circostanza eccezionale le compagnie in caso di cancellazione hanno l’obbligo di riproteggere i passeggeri con altro volo o rimborsare il prezzo del biglietto pagato.
La compagnia ha l’obbligo di offrire la riprotezione, ma la scelta è rimessa al passeggero che decide liberamente cosa fare.
In caso di cancellazione o ritardo hanno i vettori devono poi prestare l’assistenza, e quindi pasti e bevande in congrua relazione alla durata dell’attesa e pernottamento se necessario.
Si tratta di obblighi previsti dal Regolamento Comunitario n. 261/2004. Ma ritenuto che i disservizi hanno avutorilevanza in tutto il mondo è bene chiarire che il Regolamento si applica:
a) a tutti i voli in partenza da un aeroporto situato nel territorio dell’Unione europea operati da compagnie aeree comunitarie e non comunitarie;
b) a tutti i voli in partenza da un aeroporto situato in un paese terzo verso un aeroporto comunitario, a condizione che il volo sia operato da una compagnia aerea comunitaria e che il passeggero non abbia già ricevuto benefici o compensazione secondo il sistema in vigore nel paese dal quale è partito.
Infine qualora il volo non rientri tra quelli di cui al Regolamento comunitario, potrebbe invocarsi, per quanto applicabile, la Convenzione di Montreal.
“Ci auguriamo responsabilità da parte delle compagnie garantendo ai passeggeri la massima assistenza in aeroporto ed offrendo valide riprotezioni, evitando di abbandonare i consumatori senza nessun supporto”, afferma Carmelo Calì, presidente Confconsumatori Sicilia e responsabile Trasporti e turismo dell’associazione.
I passeggeri che hanno bisogna di informazioni e assistenza possono contattare lo Sportello del Turista di Confconsumatori all’indirizzo [email protected], oppure rivolgersi ai presidi territoriali (recapiti disponibili sul sito www.confconsumatori.it).