Angelini Pharma ritira dal mercato un lotto di salviettine disinfettanti Amuchina perché prive dell’autorizzazione ministeriale. Nel sito dell’azienda, però non c’è traccia di un avviso ai consumatori
Una “dimenticanza” che ha dell’incredibile venendo da un’azienda come la Agelini Pharma. E che ha portato al ritiro dal mercato delle salviette disinfettanti Amuchina”. È quello che è stato adottato cisto che non era “stata sottomessa alle autorità la richiesta di autorizzazione e dal 29/07/2024 (le salviettine, ndr) non possono essere distribuiti sul mercato”, perché prive delle autorizzazioni ministeriali.
Una mancanza non da poco, visto che i prodotti che vantano un’azione disinfettante, battericida, virucida o una qualsiasi azione adatta a combattere microrganismi devono essere preventivamente autorizzati dal ministero della Salute.
L’azienda, si legge su Sportello dei diritti, avrebbe invitato i consumatori a “Non utilizzare il prodotto con il lotto segnalato (il P22040145 con scadenza del 30/03/2025) e se possibile renderlo al venditore”. Il Salvagente ha provato a chiedere in che modo abbia avvisato i consumatori dato che sul sito non c’è traccia del ritiro, ma dall’Angelini Pharma non hanno ritenuto fino ad ora di voler rispondere.
Aggiornamento
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Dopo l’uscita dell’articolo Angelini Pharma ha voluto precisare che “ la decisione di non rinnovare l’autorizzazione alla distribuzione in Italia è stata presa esclusivamente in ottica commerciale. L’azienda ha comunicato tale decisione ai propri interlocutori commerciali il primo giorno (15/5/2024) in cui è iniziato il processo di ritiro che si concluderà in data 29/7/2024. L’azienda continuerà a distribuire “Amuchina Salviette X-Germ disinfettanti mani”, offrendo così un’alternativa ai consumatori.
