La borraccia dei profumi Air Up fa davvero bere di più?

AIR UP

È una delle borracce più amate dai ragazzi. Air Up permette, inserendo un Pod, di sentire profumi di cocco, ananas, ribes, bubble gum… Davvero riesce a far bere molto di più senza alcuna controindicazione, come assicura l’azienda? Una interessante analisi del Gambero Rosso

Caro Salvagente, non so se avete mai trattato il tema delle Air Up le borracce che secondo il produttore “aiutano oltre 6 milioni di clienti a bere più acqua”. Si tratta di prodotti che non aggiungono nessun aromatizzante né artificiale né naturale all’acqua ma dei “pod”, ossia delle capsule da inserire nella della borraccia che sprigionano il profumo scelto, dal melone, alla fragola, alla cola. Sono molto popolari tra i ragazzi e mi chiedevo se davvero possono essere innocue come sembrano.

Giorgia Palestri

Cara Giorgia, a occuparsi di queste borracce, di recente, sono stati i colleghi del Gambero Rosso con un articolo di Annalisa Zordan, a nostro giudizio, molto interessante.

Partiamo però da come spiega il “miracolo” l’azienda.

Per farlo viene citato il National Institute of Deafness and Other Communication Disorders (NIDCD), agenzia pubblica Usa che ostiene la ricerca biomedica e comportamentale su udito, equilibrio, olfatto, gusto, voce, parola e linguaggio: “La questione del gusto è che circa l’80% dei sapori che sentiamo viene percepito dal nostro olfatto. Gusto e sapore non sono la stessa cosa. Esistono infatti solo 5 gusti, che vengono sentiti dalle nostre papille gustative: salato, dolce, acido, amaro e umami. I sapori sono invece migliaia e vengono percepiti tramite l’olfatto retronasale”.

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Come funziona la borraccia dei profumi

Ebbene, secondo Air Up: “L’innovazione di air up si basa sulla percezione retronasale, che trasmette il gusto al cervello attraverso i recettori olfattivi. Con air up non devi aggiungere gli additivi che si trovano nelle bevande aromatizzate ma solo riempire la borraccia di acqua. Quando bevi, l’acqua si mescola all’aria all’interno della cannuccia, l’aria si riempie di aroma grazie al Pod e il tuo naso percepisce l’aroma che c’è nell’aria. Completamente. Tutti i nostri Pod sono realizzati con ingredienti vegetali, contengono solo aromi naturali e sono vegan-friendly. Ogni pod aromatizza 5 litri d’acqua e la sua durata dipende esclusivamente dalla quantità di acqua bevuta”.

E gli aromi, venduti a 8,90 euro (la borraccia costa 34,99 euro) sono davvero tanti: cocco, ananas, ribes, bubble gum…

Dunque, cara Giorgia, qualche aroma, a detta della stessa azienda c’è ed è naturale.

C’è qualche controindicazione?

È quello che il Gambero Rosso ha chiesto a Carla Tomasini, tra le pediatre più famose d’Italia: “Oggettivamente non c’è nulla che fa male, non è altro che acqua profumata, non ci sono zuccheri in eccesso, a differenza delle bevande gassate e zuccherate non fa ingrassare quindi non si assumono calorie vuote”. Aggiunge la pediatra: “Questo dispositivo potrebbe pure essere visto come un mezzo per evitare l’assunzione di quelle bibite gassate che sappiamo essere una delle cause di obesità in quella fascia di età”.

“Il problema è che il nostro organismo basa tutta la nostra salute sull’autoregolazione, quindi sulla capacità di percepire autonomamente quando si ha fame o si è sazi, quando si ha sete oppure non si ha più bisogno di bere. E questo non deve essere stimolato da qualcosa che induca l’appetito o la sete, in questo caso specifico l’intento è quello di far bere di più i bambini e i ragazzi perché spesso si dice che non bevano abbastanza, pure tenuto conto dei mille impegni e i mille sport praticati. Ma così tu non educhi un organismo in età evolutiva a bere perché nel momento in cui vanno ad assumere queste bevande, lo fanno per il semplice fatto che sono buone”.

Le Air Up danno “dipendenza”?

Conclude Carla Tomasini nell’intervista al Gambero Rosso: “Con le sigarette elettroniche (chiaramente qualcosa di estremamente più pericoloso) invece di favorire la riduzione del fumo nei fumatori, si è visto che sono state una specie di porta di entrata al fumo per i giovani. Ecco, un dubbio legittimo da pediatra perfezionata in comportamento alimentare è che queste acque aromatizzate o profumate, inizialmente utilizzate per evitare le bibite gassate e zuccherate potrebbero poi indurre i ragazzi a consumare queste bibite, non riuscendo più a ‘tornare’ all’acqua così com’è, perché meno gradevole al palato e meno accattivante”.