Borracce alla prova: le migliori per il loro zaino

Assenti metalli pesanti e Bisfenolo A dai contenitori, nell’acqua contenuta il test tedesco invece rileva troppi odori e sapori anomali. Nelle prove di caduta poi non mancano quelle che si danneggiano facilmente: 8 borracce a confronto nel numero in edicola e digitale

Zaino con i libri o borsone con la tuta sportiva che sia, quello che non manca mai è la borraccia. Il ritorno a scuola e alle attività dei più piccoli non è tale se nello zaino dei bambini non trova spazio un oggetto diventato indispensabile per praticità e per ridurre l’impatto della plastica sul nostro Pianeta: la borraccia per l’acqua. Negli ultimi anni l’offerta si è arricchita di modelli di tutti i tipi: in plastica, alluminio, acciaio, sportive o meno, con i personaggi preferiti o con motivazioni accattivanti e colorati che richiamano l’attenzione dei più piccoli. La scelta è ampia e, a onor del vero, sono tante anche le promesse dei produttori. Ogni contenitore vanta di essere di essere resistente (cosa fondamentale se vanno in mano ai bambini) e a prova di perdite d’acqua, facile da trasportare, lavabile in lavastoviglie, ecologiche, inodori, insapori e “senza”: prive di bisfenolo A (Bpa) e di sostanze nocive quali ftalati, estrogeni e plastificanti. È davvero così?
Nel nuovo numero in edicola e in digitale (acquista qui) riportiamo un confronto fra 8 borracce, ripreso dall’inchiesta fatta dalla rivista tedesca Öko-Test che ha portato in laboratorio ben 19 borracce per bambini in plastica, alluminio e acciaio inox. Ognuna è stata sottoposta a diversi e articolati test: uno sulla composizione e sull’eventuale presenza e rilascio di sostanze chimiche pericolose (che ha pesato per il 50% sul giudizio finale); un test sensoriale per evidenziare eventuali alterazioni di sapore e odore dell’acqua contenuta nella borraccia; uno sulla tenuta e sulla resistenza del contenitore (tutti e due con un peso del 25% sul giudizio finale).

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La buona notizia è il disco verde con cui Öko-Test ha promosso gran parte delle borracce. Il test tedesco ne ha trovate solo tre inadeguate e due insufficienti. Una bocciatura, per una borraccia venduta in un discount tedesco ma non da noi, è stata causata, dal fatto che il test ha evidenziato il rilascio di bisfenolo A, sostanza chimica con effetti sul sistema immunitario e interferente endocrino.
Dal test dei colleghi tedeschi abbiamo allora ripreso, e sintetizzato, le analisi di otto borracce acquistabili anche da noi. Bene l’assenza di Bpa e di metalli pesanti, mentre carenze si riscontrano per quanto riguarda le anomalie sensoriali.

In cinque casi l’acqua testata presentava un’alterazione del sapore, che risultava leggermente amaro o plastico. Le alterazioni sensoriali, ovvero il sapore dell’acqua, sono ragione di bocciatura netta solo per una borraccia, la Ecozen Paw Patrol Pup Power, per la quale il test è stato parzialmente annullato (troppo forte e sgradevole l’odore dispensata). Qualche carenza è emersa anche sulla tenuta e sulla resistenza. Bocciate in questo caso le due borracce che alla prova di caduta svolta dai colleghi tedeschi si sono rotte o sono risultate danneggiate, diventando così inutilizzabili.

COSA E’ STATO VALUTATO

Le 8 borracce confrontate in queste pagine (acquistabili on line e non solo) vengono dall’inchiesta di Öko-Test, che ha analizzato 19 prodotti in diverse prove.

Metalli pesanti e BpA
Tutte le borracce analizzate e prese qui a confronto sono risultate prive di metalli pesanti e Bisfenolo A.

Materiale
Il materiale della borraccia è quello indicato dal produttore. Le borracce esibiscono infatti una diversa composizione: nel campione selezionato sono in alluminio, plastica (polipropilene) o tritan. Il tritan è un copoliestere di nuova generazione, una plastica trasparente che risponde alle preoccupazioni per la salute causate dal bisfenolo A perché considerato ecologico e Bpa free. In alcune borracce la composizione è parzialmente diversa per il tappo di chiusura, che può essere in polipropilene, silicone, poliammide, acrilonitrile-butadiene-stirene.

Lavabile in lavastoviglie
e adatta per bevande gassate
Il test ha esaminato le dichiarazioni dei produttori relative alla lavabilità in lavastoviglie della borraccia e al fatto che possa contenere anche bevande gassate, opzioni che possono rivestire utilità pratica in relazione alla facilità di pulizia e all’igiene di questi prodotti. Fra le otto borracce selezionate, quattro risultano lavabili in lavastoviglie e quattro indicano di poter contenere anche bevande gassate (o acqua minerale). Alcune volte l’indicazione non è specificata.

Anomalie sensoriali
Una parte del test ha riguardato l’analisi sensoriale dell’acqua (odore e sapore) contenuta nelle borracce, alla ricerca delle alterazioni di sapore e di odore: l’“assaggio” è stato effettuato da 6 panelisti. Non sempre è andata bene, se si considera che a volte l’acqua di alcune borracce aveva un sapore amaro, o astringente, alcune volte di plastica o di muffa. In particolare la borraccia Ecozen Paw Patrol Pup Power aveva un odore tale che la metà degli esperti coinvolti ha deciso di non assaggiarla, mentre l’altra metà ha rilevato un sapore ammuffito e amaro. Anomalie sensoriali sono segnalate in cinque borracce sulle otto selezionate, anche se con diversa gravità.

Resistenza alla rottura
Un’altra prova del test ha riguardato la resistenza e la tenuta della borraccia. Si tratta in effetti un aspetto di rilievo, considerato che vanno in mano ai bambini e sono dunque destinate a essere portate a scuola, in palestra e… a cadere facilmente a terra. Dei prodotti è stata dunque analizzata la resistenza alla rottura in caso di caduta da un’altezza di 80 cm. Nel nostro campione sono due le borracce che diventano inutilizzabili dopo il test di caduta: la Fizzii Tracker e la Ecozen Paw Patrol. Alcune riportano piccole ammaccature, una base leggermente deformata o una bottiglia che si inclina un po’.

COME SONO STATI ASSEGNATI I GIUDIZI

Nel voto espresso da Öko-Test le prove per valutare la presenza di metalli pesanti e BpA hanno pesato per il 50%, il 25% la valutazione sensoriale e il restante 25% la resistenza alla rottura nella prova di caduta. A differenza dei tedeschi, abbiamo ulteriormente premiato le borracce che sono risultate prive di anomalie sensoriali.