Amazon Prime video, da aprile si cambia: 1,99 euro per chi non vuole gli spot

Anche Prime cerca di stare al passo con gli aumenti, seguendo l’esempio di Netflix. E così la piattaforma streaming di Amazon annuncia per gli abbonati in Italia un aumento del 40% a partire dal 9 aprile, per chi non vuole la pubblicità, che comunque rimarrà per gli eventi live

Anche Prime cerca di stare al passo con gli aumenti, seguendo l’esempio di Netflix. E così la piattaforma streaming di Amazon annuncia per gli abbonati in Italia un aumento a partire dal 9 aprile.

La mail inviata agli abbonati

“Ti contattiamo – scrive Amazon – per informarti di una novità relativa alla tua esperienza su Prime Video. A partire dal 9 aprile 2024, i film e le serie TV di Prime Video includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari”. Secondo l’azienda, la novità permetterà di “continuare ad investire in contenuti di qualità e di aumentare questi investimenti nel tempo e di conseguenza supportare il mantenimento della qualità e quantità dei contenuti inclusi in Prime Video”.

Un aumento del 40%

Per chi non fosse disposto ad accettare gli annunci pubblicitari, rimangono due strade: “Puoi cancellare il tuo abbonamento senza costi aggiuntivi”, oppure “Offriremo anche una nuova opzione senza pubblicità pagando un supplemento di 1,99€ al mese”. Considerando che ad oggi la tariffa mensile è di 4.99 euro, significa un aumento del 40% per chi non vuole pubblicità tra le scatole.

Ma pagare di più non escluderà tutte le pubblicità

Attenzione perché un asterisco che rimanda alla fine della mail, specifica: “Gli eventi dal vivo, come le competizioni sportive, e i canali aggiuntivi potranno continuare a includere annunci pubblicitari”.