Aumenti in arrivo per il riscaldamento: senza proroghe dell’ultimo momento, sul gas termina l’Iva agevolata al 5% e torna l’aliquota ordinaria. E dal 10 gennaio scompare la tutela e si passa al mercato libero
Il 31 dicembre, salvo proroghe dell’ultimo momento, termina l’applicazione dell’Iva ridotta al 5% sulle bollette del gas e si torna alle aliquote tradizionali: ridotta al 10% solamente ai primi 480 metri cubi all’anno, poi la percentuale sale al 22%.
L’allarme è stato lanciato dagli amministratori di condominio che, come riporta Il Sole 24 ore, “la misura (aliquota “scontata” al 5% introdotta dal governo Draghi nel 2022 per fronteggiare l’emergenza ucraina, ndr) non è stata rinnovata nel Ddl di Bilancio 2024 e a partire dal 1° gennaio, quindi, si torna al regime pre-emergenziale, per tutti. Nel Ddl, per sostenere le difficoltà economiche delle famiglie, è stato introdotto il contributo straordinario destinato ai titolari di bonus sociale elettrico, uno sconto sulla bolletta, reso operativo dall’Arera. Nulla è stato, però, introdotto per il gas, a meno che non si provveda nel milleproroghe o in uno degli altri decreti in cantiere”.
L’allerta è stata lanciata dai condomini: “Nell’autunno 2023 – scrive il Sole 24 ore – valutato che la guerra Israele-Hamas non ha influito sul costo del gas, gli amministratori di condominio hanno preparato i preventivi 2023-2024, considerando il prezzo del gas stabilizzato a 1 euro al metro cubo (era salito fino a 3 euro nei mesi calda della crisi ucraina, ndr), supportati dall’articolo 1 del Dl 131 del 29 settembre 2023 che ha prorogato l’applicazione dell’aliquota ridotta al 5% fino al 31 dicembre 2023″. Ora però, salvo proroghe del governo, i preventivi dovranno essere rivisti al rialzo.
Non dimentichiamoci che il 10 gennaio finisce l’era del mercato tutelato per i clienti domestici del gas e si affaccia anche il rischio di ulteriori balzelli in bolletta. Secondo Federconsumatori “non c’è mai limite al peggio ora si prospetta un incremento in bolletta, a carico degli utenti, con l’inserimento di una componente aggiuntiva della tariffa di trasporto gas. Tutto ciò a causa di una visione poco lungimirante e stime poco accurate”.