A breve entreranno in vigore nuove norme volute da Agcom per la navigazione sicura su internet per i minorenni in Italia. Ecco in che caso, invece, servirà ancora la partecipazione attiva dei genitori
A breve entreranno in vigore nuove norme per la navigazione sicura su internet per i minorenni in Italia. Nello specifico, grazie alla delibera 9/23/Cons del Garante delle Comunicazioni (l’AgCom), le Sim intestate ai minori saranno preimpostate per bloccare l’accesso a “contenuti inappropriati”.
Quando il blocco entra in vigore automaticamente
L’AgCom, infatti, ha identificato otto categorie di siti considerati inadatti ai minori, tra questi i siti porno, quelli dedicati ai giochi d’azzardo e quelli che promuovono sette. Mentre fino ad ora le famiglie devono attivare volontariamente i servizi di parental control, attività non sempre intuitiva e alla portata di qualsiasi utente, ora il blocco sarà attivato automaticamente, seguendo un quadro di regole e limitazioni che l’AgCom ha fossato per tutti gli operatori di telefonia.
Quando servirà il pin
L’automatismo del blocco vale solo per le Sim intestate ai minori. Nel caso in cui questi utilizzano i cellulari con le schede intestate ai genitori, servirà ancora un’azione per bloccare i siti pericolosi. In questo caso, i genitori potranno attivare la barriera tramite un pin di attivazione, un codice Otp, lo spid o seguendo le indicazioni nella pagina dedicata sul sito della compagnia telefonica.
Niente scherzi sugli antivirus a pagamento
Le compagnie saranno tenute, inoltre, a non attivare di default antivirus, antimalware e antispam a pagamento, insieme al blocco gratuito ai siti inadatti ai minori.
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