Quali sono gli alimenti che contengono lo zolfo e quali sono i benefici

zolfo
Natural sources of sulfur on grey background

Come mantenere in salute pelle, capelli e unghie? Più degli integratori e dei cosmetici, è importante una dieta ricca ed equilibrata, dove non manchi lo zolfo, il “minerale della bellezza”. La natura e la stagionalità dei cibi offrono un’ampia varietà di alimenti. Ecco quali e perché sono importanti.

 

Si è guadagnato l’appellativo di “minerale della bellezza”, ma è anche uno dei veri “amici per la pelle“, grazie a una proteina rinforzante. Lo zolfo, elemento chimico della tavola periodica, fa gola soprattutto all’industria del beauty, trovando largo impiego soprattutto nelle pubblicità dei prodotti cosmetici. In realtà può dare gli stessi, e tanti altri benefici, se assunto attraverso l’alimentazione. Alcuni alimenti ne contengono in quantità più interessanti e fanno bene anche su altri aspetti della salute umana.

 

In quali alimenti si trova

Questo macroelemento è diffuso nel nostro organismo in quantità medie pari a circa 140 mg ed è uno dei più abbondanti in un corpo adulto, rilevato soprattutto come cheratina, la proteina responsabile dei principali benefici per alcuni ambiti della salute.

I nutrizionisti dell’Irccs Humanitas ricordano che alcuni cibi ne sono particolarmente ricchi, in particolare negli alimenti ad alto contenuto proteico, quali:

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·       Carne rossa;

·       Carne bianca;

·       Pesce;

·       Legumi;

·       Latte;

·       Tuorlo d’uovo.

Lo ritroviamo in buone quantità anche in condimenti e verdure, come:

·       Cipolle;

·       Aglio;

·       Verza;

·       Cavolini di Bruxelles;

·       Rape.

È meno concentrato, ma presente, anche in altri cibi indispensabili in una dieta ricca ed equilibrata, in particolare:

·       Frutta secca;

·       Cavolo riccio;

·       Lattuga;

·       Alga kelp;

·       Lamponi.

Fa bene alla pelle, ai capelli e alle unghie

I maggiori effetti positivi di questo macroelemento assunto tramite alimenti riguardano la salute di unghie, pelle e capelli, aumentandone la resistenza. Questo grazie al fatto che è costituente importante della proteina cheratina che conferisce struttura, forza e resistenza alle parti del corpo che ne ricevono beneficio. Non a caso è già presente in modo naturale in quasi tutti i tessuti dell’organismo, poiché è responsabile soprattutto della formazione di cartilagini, peli, capelli e unghie.

Ma sono vari i benefici che direttamente e indirettamente si ottengono dalla presenza dello zolfo, perché questo elemento lo ritroviamo in altri composti, in particolare:

·       In 2 aminoacidi solforati (metionina e cisteina);

·       In 3 vitamine (tiamina, biotina e acido pantotenico).

 

Gli aminoacidi solforati sono importanti per 3 principali motivi:

·       La costruzione delle proteine strutturali (cheratina e collagene) rinforzanti per le parti del corpo;

·       La costruzione degli enzimi utili per le reazioni organiche, come ad esempio la digestione e il metabolismo (per citarne uno, la taurina aiuta nella produzione degli acidi biliari);

·       La produzione di altre molecole, quali la biotina, il coenzima A, l’acido lipoico e il glutatione.

 

Quanto zolfo si può mangiare?

Il regime di una dieta ricca ed equilibrata, per un organismo sano, non comporta rischi di carenza o eccesso di zolfo, poiché questo e altri macroelementi rinforzanti, sono presenti nei cibi. Basterebbero anche adeguate quantità di proteine animali per coprirne il fabbisogno. L’occorrente per l’organismo si può coprire facilmente con l’alimentazione.

Al contrario, l’assunzione eccessiva e prolungata di aminoacidi solforati, soprattutto come integratori alimentari, può avere effetti negativi, possibili problemi di sviluppo fisico e scarsa crescita.

Ad ogni modo non esiste una dose giornaliera raccomandata di zolfo. Mediamente il corpo ha bisogno di circa 850 mg al giorno di questo minerale per le funzioni basilari del corpo, anche perché lo zolfo aiuta anche nella respirazione cellulare.

Secondo alcuni studi la distribuzione ideale di questi 850 mg di alimenti con zolfo potrebbe riguardare una proporzione così composta: 17% di quelli di tipo amidaceo e altro 17% circa di verdure, carne (15,8%), pesce 10,4%, latticini (14,5%) e 2,5% di frutta.

Le altre sostanze che fanno bene a pelle, capelli e unghie

Come mantenere la pelle giovane, nutriente e in salute? Gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi ricordano che la salute della pelle, ma anche di capelli e unghie, dipende anche da fattori genetici e dall’età, oltre che dagli stili di vita, tra cui:

·       L’esposizione ai raggi UV;

·       Il fumo e l’alcol;

·       La mancanza di riposo e lo stress;

·       L’idratazione adeguata;

·       L’alimentazione ricca ed equilibrata.

 

Come effetto proliferativo per la pelle, le unghie e i capelli, l’apporto di nutrienti è fondamentale. Oltre all’acqua (importante), i principali “amici per la pelle” sono:

 

·              I minerali

Infatti, non c’è solo lo zolfo. In alcuni cibi altri macro e micronutrienti fanno bene alla pelle, ai capelli e alle unghie, quali: calcio, fosforo, potassio, sodio e magnesio, iodio, zinco, ferro, cloro, cobalto, rame, manganese, molibdeno e selenio. Eventuali carenze di questi minerali possono avere effetti negati su altri aspetti della salute umana.

Il rame, ad esempio, fa bene alla pigmentazione di pelle e capelli e possiamo attingerlo dalla frutta secca (è sempre una buona idea consumare spuntini a base di frutti secchi), dalle frattaglie animali (soprattutto fegato e rene). Sono buone fonti di rame anche i molluschi, i semi, la crusca di frumento, i cereali integrali e i legumi.

 

·       La vitamina A

Il betacarotene contenuto negli alimenti vegetali è responsabile della conversione in vitamina A nella pelle, determinando così spessore, colore, funzione delle ghiandole sebacee, crescita dei capelli e delle unghie;

 

·       La vitamina C

In particolare gli ortaggi contribuiscono alla formazione della barriera epidermica e del collagene. Di conseguenza proteggono le cellule dall’ossidazione, contrastando l’invecchiamento e promuovendo la riparazione dei danni dei fattori esterni ambientali e delle radiazioni UV;

 

·       La vitamina E

I cibi che la contengono rinforzano le difese antiossidanti della pelle. Inoltre, possiedono benefici fotoprotettivi, rassodanti e idratanti migliorandone elasticità, struttura e morbidezza;

 

·       Acidi grassi insaturi

Alimenti come oli vegetali, frutta (soprattutto olive e avocado), noci e germogli, salmone e pesce azzurro, non possono mancare in una dieta completa, poiché apportano acidi grassi come omega-3 e omega-6.

Questi “grassi buoni” non fanno bene solo alla pelle, ma svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione di malattie cardiovascolari.

Comunque, una carenza di acidi grassi insaturi, a differenza dello zolfo, può avere conseguenze negative sulla pelle, esponendola a problemi di secchezza, desquamazione, flaccidità, irritazioni.

 

·       I polifenoli

Ogni stagione ci regala frutta e verdura. Tutti prodotti “amici per la pelle”, freschi e stagionali, contenenti polifenoli utili per la naturale rigenerazione dell’epidermide, proteggendo la pelle da fattori esterni dannosi.

L’elenco è lungo e ne abbiamo per tutte le stagioni dell’anno: castagne, carciofi, carciofi, cicoria rossa, cicoria verde, asparagi, melograno, more, prugne, mirtilli, fragole, ciliegie, uva, lamponi, pesche, albicocche, nettarine, pere.

I polifenoli si trovano anche in alimenti reperibili tutto l’anno, come: tè verde, mele, semi di lino, semi di soia, noci, nocciole, noci pecan, mandorle, olive nere, olive verdi, cipolle, spinaci, broccoli, lattuga;

 

·       I cibi carotenoidi

Tutti gli alimenti naturali dal forte pigmento giallo, rosso, arancione che troviamo in numerosi frutti, ortaggi e verdure dalle proprietà antinfiammatorie e protettive per la pelle. Solo per elencarne alcuni: meloni, agrumi, mango, pomodori, peperoni rossi, soprattutto cavoli a foglia verde scura. Questi e altri cibi carotenoidi stimolano la produzione di collagene ed elastina, filtrano meglio i raggi UV, migliorano l’elasticità, la consistenza e l’idratazione della pelle.

Pelle, capelli, unghie: cosa hanno in comune?

Si intuisce dunque, quanto siano importanti l’alimentazione e gli stili di vita per la salute di unghie, pelle e capelli che, a questo punto, hanno un comun denominatore: la cheratina, una proteina costituente e protettiva della pelle e dei capelli, contenuta anche nei residui di cisteina.

Ricca di zolfo, questa proteina trova largo impiego anche nell’industria farmaceutica, cosmetica e nella produzione di integratori alimentari. Un mondo complesso dove i rischi che si corrono sono sempre legati all’abuso di sostanze non prescritte da un medico o nutrizionista, o non adeguate al trattamento del caso,

Questo universo di prodotti comprende anche glocosamina, rintracciabile anche nell’acido ialuronico, tutte sostanze queste che andrebbero assunte con integratori prescritti da un medico.

Oltre alle controindicazioni e agli effetti avversi, bisogna mettere in conto anche le incertezze rispetto ai benefici da assunzione di integratori. Nutrienti specifici negli integratori per capelli, pelle e unghie includono antiossidanti, coenzimi e vitamine complesse. Gli integratori per capelli spesso contengono manganese e selenio, così come acidi grassi come l’olio di pesce e l’olio di semi di lino.

Le carenze di questi nutrienti, sebbene rare, possono causare una varietà di cambiamenti nei capelli e talvolta nella pelle e nelle unghie. Nel tempo, un apporto insufficiente di vitamine A ed E può causare chiazze ruvide e squamose sulla pelle. Una carenza di biotina può causare eczema e perdita di capelli.

Ma, per un organismo che non registra carenze, gli esperti dicono che non ci sono prove evidenti che gli integratori possano fare la differenza. Meglio mangiare bene e abbracciare uno stile di vita sano.