Come scegliere un computer portatile

Il computer portatile è una scelta molto pratica e versatile. Ma quali caratteristiche tenere in considerazione nella vasta gamma di scelte? Scopriamole insieme

Certamente alla scelta di un notebook concorrono diversi fattori, primo tra tutti probabilmente il budget. Oltre a parametri soggettivi quali l’estetica e il design, sono inoltre molto importanti le valutazioni tecniche (e quindi oggettive) di questi dispositivi.

Tipologie

Prima di comprendere quali siano le caratteristiche che orientano la scelta, bisogna sapere che esistono principalmente tre tipologie di pc portatili nei negozi di elettronica:

• ultrabook;
• computer convertibili;
• Mac.

Gli ultrabook sono notebook di fascia molto alta, caratterizzati essenzialmente da potenza, leggerezza e portabilità. Oltre ad essere molto sottili e versatili, hanno una notevole autonomia e montano drive Ssd piuttosto che classici hard disk. Ciò li rende molto veloci, ma il loro costo è abbastanza elevato. In genere si parte da circa 900 euro, per superare anche i 1.200/1.500 per i top di gamma. Questa scelta è adatta per professionisti o coloro che abbiano la necessità di spostarsi frequentemente con il pc, senza però poter rinunciare ad un buon livello di potenza e autonomia operativa.

I computer convertibili sono portatili con prezzi variabili; è possibili trovarli anche ad un costo inferiore ai 300 euro. Sono composti da un display touch e una base con tastiera separabile, potendo quindi all’occorrenza essere utilizzati anche come tablet. Nella maggioranza dei casi possiedono un sistema operativo Windows. Prima di acquistarne uno, tuttavia, si consiglia di prendere in considerazione l’ipotesi di un vero e proprio tablet.

I Mac sono invece i computer noti per essere prodotti da Apple, equipaggiati con sistema operativo macOS. Windows, tuttavia, può comunque essere installato su un Mac tramite il software Bootcamp, nel caso in cui si voglia approfittare di un sistema dual boot. I Mac possono essere fissi, portatili (MacBook Pro) e ultra-portatili (MacBook Air/ MacBook 12’’). Chiaramente, ad un’elevata qualità dei materiali costruttivi, corrispondono prezzi davvero elevati.

Criteri soggettivi

I primi due parametri, estremamente soggettivi, da tenere in considerazione per la scelta di un pc portatile sono i seguenti:

• il budget a disposizione;
• l’utilizzo cui è preposto il notebook.

Rispetto al primo punto esistono principalmente tre fasce di prezzi per notebook:

1. una fascia entry-level, che comprende pc portatili con prezzi non superiori ai 350 euro;
2. una fascia media, i cui costi raggiungono i 700 euro;
3. i top di gamma, che arrivano a costare fino a 1000 euro.

La scelta della fascia, oltre che dal budget, dipende chiaramente dall’utilizzo che del pc verrà fatto. Per chi voglia compiere operazioni di base, come navigazione online o elaborazione di documenti di testo, un computer di fascia entry-level sarà più che sufficiente. Queste operazioni non richiedono infatti hardware particolarmente avanzati. Per usi più intensi, viceversa, si dovrà optare per laptop di almeno 500-600 euro, molti dei quali sono adatti a editing video di base, gaming di livello medio e altre operazioni mediamente impegnative. I top di gamma saranno invece la scelta d’elezione di chi necessita di computer potenti per giocare o di editing video/audio professionale.

Comprendere a cosa serve principalmente il notebook permette di capire quali siano le caratteristiche del pc su cui puntare maggiormente, ad esempio capacità grafiche o durata della batteria, ma anche per individuare le dimensioni ideali. Rispetto alle dimensioni, ad esempio, un computer da oltre 15’’ non sarà utile per un uso in mobilità, ma potrebbe essere ideale per chi svolge un lavoro a casa o in ufficio. Le dimensioni dello schermo, infatti, permetterebbero di giocare, lavorare o guardare film in modo agevole senza affaticare la vista. Non a caso, tali schermi vengono spesso definiti desktop replacement (sostituti del computer fisso). Per un utilizzo in mobilità si consigliano portatili da 10/11’’, mentre notebook da 13/15’’ rappresentano una soluzione intermedia, sia per la portabilità che per l’utilizzo in sostituzione del desktop.

Valutazioni tecniche

A differenza di un pc desktop, i notebook hanno meno possibilità di personalizzazione. Una volta che siano stati acquistati, infatti, la sostituzione di componenti come Ram e hard disk risulta abbastanza difficoltosa, per cui bisognerebbe acquistare computer già attrezzati. Le specifiche da tenere in considerazione per la scelta sono sicuramente il processore, la Ram, l’hard disk o Ssd, il display, la scheda video, la batteria e la qualità costruttiva del prodotto.

Processore (Cpu)

Il processore del notebook è preposto all’elaborazione dei dati e all’esecuzione dei calcoli, funzionando di fatto come “il cervello” del computer. Può essere composto da uno o più core e la sua velocità è normalmente espressa in GHz. Nei processori che presentano più di un core (ad esempio, i dual-core o i quad-core) i lavori vengono suddivisi fra più unità di elaborazione, in modo da aumentare la potenza di calcolo senza surriscaldare il pc. I principali produttori di Cpu sono Intel e Amd, che hanno suddiviso i processori in varie famiglie:

• i processori Intel Core i3/i5 e Amd Serie A, destinati ai computer di fascia media;
• i processori Intel Core i7, che si trovano su molti computer top di gamma;
• i processori Intel Celeron, Intel Pentium e Amd Serie E, destinati a computer più economici;
• i processori Intel Atom, che garantiscono consumi energetici ridotti e sono utilizzati su molti computer economici convertibili;
• i processori Intel Core m3/m5/m7, a basso consumo e utilizzati principalmente in ultrabook.

Altra comune tipologia di Cpu sono i processori Arm, tipicamente più efficienti dato che consumano meno a parità di potenza, il che si riflette in una notevole autonomia. Tuttavia, almeno nativamente, questi processori non sono compatibili con le applicazioni sviluppate sulle architetture x86, utilizzate su Windows e macOS da moltissimi anni. Prima di considerare il passaggio ad Arm, quindi, si dovrebbe sempre verificare che le app di più frequente utilizzo siano compatibili.

Ram

Rispetto alla capacità di memoria della Ram, per un computer che sia in grado di soddisfare le esigenze di lavoro non si dovrebbe mai scendere al di sotto dei 4 Gb. Fanno eccezione i computer convertibili di piccola taglia, che avendo scenari di utilizzo più limitati possono funzionare bene anche con Ram di 2 Gb. Alcuni notebook presentano slot liberi per l’installazione di banchi di Ram aggiuntivi, senza il rischio di invalidare la garanzia; caratteristica, questa, che dovrebbe essere presa in considerazione nel caso in cui non si sia soddisfatti della capacità della Ram.

Scheda grafica (Gpu)

La scheda grafica è un componente la cui scelta dipende chiaramente dalle esigenze dell’utente. Se si ha intenzione di utilizzare il notebook per lavori di ufficio, redigere documenti o navigare su internet, sarà sufficiente una scheda video integrata. Queste utilizzano la Ram del notebook riuscendo a garantire buone prestazioni anche per la visione di film in Hd e la riproduzione di giochi a qualità media. Se invece si ha intenzione di giocare a videogame al massimo della risoluzione, di lavorare con grafiche 3D o realizzare montaggi video di qualità professionale, bisognerà orientarsi su computer di fascia alta con schede video dedicate, come nVidia.

Display

Essendo la principale interfaccia di output dell’utente, la scelta del display può essere importante nell’orientare la scelta d’acquisto. Bisogna sapere che una buona scheda grafica, se non accoppiata ad un buon display, perde gran parte della sua utilità. Diventa quindi importante assicurarsi che il display abbia una risoluzione sufficiente per le attività che si intendono svolgere. Per fare un esempio che dia un’indicazione, per vedere al meglio un film in full Hd sarà necessario un display con risoluzione di almeno 1366×768 pixel. Esistono anche portatili con display di oltre 1080 pixel, per i quali bisognerà però monitorare la capacità della batteria di reggere risoluzioni tanto elevate.

Batteria

Un discorso importante è valutare le prestazioni delle batterie del pc portatile, anche se questo non è sempre facile. In effetti l’autonomia non è fissa, ma varia a seconda delle operazioni che si compiono sul computer e sulla base delle caratteristiche hardware dello stesso. I valori ai quali ci si può affidare per avere comunque un’idea, anche orientativa, sono i mAh (milliampereora) e il numero di celle. I mAh indicano la potenza della batteria, per cui più alto è il loro numero maggiore sarà la durata. Le celle, invece, indicano i singoli elementi della batteria in grado di generare energia elettrochimica. Il loro numero è strettamente connesso a quello dei mAh. Talvolta, la potenza delle batterie può essere espressa anche in wattora (Wh) e Volt. Per risalire al valore in mAh, in questo caso, bisognerà dividere i wattora per i Volt e moltiplicare per 1000.

Hard disk e Ssd

Nel valutare l’hard disk e/o Ssd si tengono in considerazione la potenza, la capacità e la velocità del rotazione del disco fisso (in caso di soli dischi meccanici). Attualmente, nei negozi sono presenti tre categorie principali di prodotto:

• notebook equipaggiati con hard disk meccanici;
• portatili con dei drive Ssd, specialmente gli ultrabook. I drive Ssd sono dischi a stato solido che si distinguono per velocità, resistenza alle cadute e l’essere più silenziosi. Purtroppo, il loro principale difetto è il prezzo, che li rende molto più costosi rispetto agli hard disk tradizionali. Inoltre, in seguito ad un certo numero di scritture smettono di funzionare;
• notebook che montano sia l’una che l’altra tipologia di unità.

In generale, sarebbe preferibile scegliere hard disk da 7200 rpm piuttosto che quelli da 5400 rpm, dato che garantiscono una maggiore velocità rispetto agli altri. Per i drive, si dovrebbe optare per almeno 256 Gb di spazio per l’archiviazione, a meno che non siano affiancati da un disco meccanico. Un consiglio generale è comunque quello di dotarsi sempre anche di un hard disk esterno di 500 Gb o 1 Terabite. Altra cosa importante da sapere è che sui portatili più economici lo storage può essere affidato a dei drive eMMC e non agli Ssd. Le eMMC sono delle memorie Flash simili alle schede Sd che hanno prestazioni inferiori rispetto agli Ssd.

Unità ottica (lettore)

Sono ormai sempre di più i portatili che sacrificano il lettore a favore della sottigliezza del design. Se quindi si utilizzano spesso Cd o Dvd, prima di acquistare un notebook bisognerebbe verificare che questo disponga ancora del lettore/masterizzatore. In alternativa, è possibile comprare un masterizzatore a basso costo da collegare al notebook attraverso Usb soltanto nel momento d’utilizzo. I notebook recenti sono tutti equipaggiati con diversi tipi di ingressi e uscite; le porte USB possono essere di dimensioni standard, mini o micro. Porte importanti sui notebook sono quelle Hdmi, che consentono il collegamento dei computer a monitor esterni, le porte Ethernet per il collegamento dei dispositivi di rete (come modem e router) e quelle Mini DisplayPort per il collegamento a monitor esterni.

Qualità

Non poco importante è certamente la qualità dei materiali con cui il pc è costruito. Se si ha intenzione di acquistare un prodotto da utilizzare quotidianamente, magari per lavoro, è preferibile spendere poco di più per vere un notebook robusto e comodo. Il rischio è infatti di avere un laptop che si surriscalda facilmente, composto di materiale scadente, o che abbia una tastiera scomoda o un trackpad mal funzionante. Questo non significa dover per forza optare per un top di gamma, ma orientarsi piuttosto, a parità di caratteristiche tecniche, per un laptop più robusto e curato nel design.

Tecnologie wireless

Praticamente tutti i pc portatili sono compatibili con le reti Wi-Fi standard a 2.4 GHz, ma non tutti offrono il supporto alle reti da 5 GHz. Questo sarebbe da verificare, insieme alla presenza del supporto al Bluetooth per collegare dispositivi come tastiere, mouse wireless o condividere file con smartphone/tablet etc.

Layout della tastiera

Non meno importante per la scelta è sicuramente il layout della tastiera. Molti laptop vengono infatti importati dall’estero e hanno una tastiera in formato Qwertz (tedesco) o Azerty (francese), piuttosto del comune e noto Qwerty. Se si è soliti scrivere al buio, inoltre, sarebbe bene verificare la presenza di un sistema di retroilluminazione della tastiera.