Unghie fragili, cosa significano e come intervenire

UNGHIE

Le unghie fragili sono un segno e un sintomo che si manifesta con alterazioni nella forma e nella struttura delle unghie. Ma quali patologie possono essere associate a questa condizione? E come rinforzarle?

La condizione di fragilità delle unghie, che quindi si presentano facili a rottura e scheggiatura, è un problema spesso associato ad una condizione medica che si manifesta con più segni, quali:

  • righe verticali;
  • fessure orizzontali e verticali;
  • sfaldamento degli strati che compongono l’unghia;
  • friabilità delle unghie.

Si può trattare di una condizione transitoria, dovuta ad esempio a fattori esterni temporanee o uso di prodotti chimici aggressivi, oppure persistente perché legata a patologie.

Cause

Le principali patologie a base della fragilità delle unghie sono le seguenti:

  • anemia: una condizione che implica carenza di ferro;
  • disturbi dell’alimentazione quali bulimia e anoressia nervosa;
  • eczema;
  • ipo e ipertiroidismo;
  • micosi (patologie fungine)
  • onicofagia e onicomicosi;
  • sindrome unghia-rotula;
  • psoriasi;
  • sindrome di Sjogren;
  • traumi;
  • tubercolosi.

Rimedi

A seconda dell’eziologia del problema i rimedi sono differenti, stabiliti da un medico che indicherà gli esami e le terapie più efficaci. In genere, l’uso di pomate e lozioni a base di oli vegetali rendono più morbide e idratate le unghie, contribuendo alla loro guarigione. Anche integratori a base di biotina vengono in genere prescritti dal medico per favorire la resistenza delle unghie. Utili alla guarigione risultano anche rimedi a base di silicio organico o zolfo. Tra gli accorgimenti comportamentali, può contribuire alla guarigione indossare dei guanti prima di immergere le mani in acqua o l’uso di smalti speciali per chi si trovi a frequente contatto con prodotti chimici aggressivi.

Ecco alcune valide opzioni per il trattamento di questa condizione:

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  • curare l’alimentazione: spesso la carenza di vitamina A e calcio possono contribuire ad intensificare la condizione, per cui consumare fonti alimentari di calcio potrebbe risultare d’aiuto. Tra questi si trovano latte e derivati, semi di sesamo e mandorle. Bisognerebbe includere nella dieta almeno 5 porzioni di frutta e verdura;
  • utilizzare un impacco remineralizzante all’equiseto: si tratta di un rimedio naturale a base di argilla ed estratto di equiseto, ingredienti facilmente reperibili in erboristeria;
  • impacco al limone;
  • lozione rinforzante per unghie;
  • maniluvio: l’olio di oliva è forse il rimedio naturale più noto; di fatto, entra nella formulazione di innumerevoli creme cosmetiche dedicate proprio ad unghie e mani.
  • A quali segnali prestare attenzione
  • Essendo la salute delle unghie un campanello d’allarme di diverse condizioni bisognerebbe sapere quali sono i parametri cui prestare attenzione.
  • In primo luogo bisognerebbe considerare il colore delle unghie, che dovrebbe essere rosato e uniforme. In caso di variazioni, infatti, ciò potrebbe significare che alla base c’è qualche condizione patologica. Un’attenzione simile va prestata a variazioni nella struttura o nella forma, pur tenendo presente che simili variazioni possono essere influenzate anche da cattive abitudini, come l’uso frequente di prodotti aggressivi.
  • Le condizioni che dovrebbero indurre a richiedere un consulto medico sono in generale le seguenti:
  • unghie gialle
  • unghie fragili
  • unghie violacee
  • unghie con macchioline scure o bianche
  • unghie con righe verticali
  • unghie a cucchiaio
  • unghie bianche e brune
  • unghie bianche e rosa
  • unghie a grotta
  • unghie a ditale
  • unghie a vetrino d’orologio
  • unghie sfaldate
  • unghie che si staccano
  • unghie indolenzite
  • unghie incarnite