Alcuni consigli su come eliminare il calcare dagli elettrodomestici

calcare

Il calcare può essere considerato il nemico numero uno degli elettrodomestici, dato che può comprometterne il funzionamento e ridurne la longevità.

Fortunatamente esistono molti modi per prevenire il problema, con numerosi benefici sia dal punto di vista del funzionamento degli elettrodomestici sia per l’impatto che questo ha sui costi di manutenzione, di consumo, di energia e di detergenti. Il calcare si forma a causa della presenza di sali come il carbonato di calcio, naturalmente disciolto nell’acqua corrente; la differente concentrazione di carbonato di calcio è ciò che permette di definire l’acqua come più o meno dura.

Intervenire con i gusti rimedi naturali permette però di interrompere il processo di deposito, mantenendo gli elettrodomestici funzionanti ed esteticamente belli. Le incrostazioni, viceversa, sono molto difficili da eliminare. Oltre che essere sgradevole alla vista, il calcare ostacola il corretto funzionamento degli elettrodomestici, dal momento che i depositi di calcare usurano le componenti e costringono l’utente a ricorrere a interventi di manutenzione e sostituzione. Ecco alcuni consigli per prevenire e contrastare la formazione di calcare.

Installare l’addolcitore

L’addolcitore è uno strumento indispensabile per prevenire la formazione del calcare, dato che trasforma i sali di calcio e magnesio in sali di sodio, i quali non incrostano. L’installazione di un addolcitore permette di risparmiare fino al 5% sulle bollette di luce/gas e fino al 10% sulla manutenzione degli elettrodomestici. Il costo, in genere, si aggira tra i 400 e i 1000 euro e l’addolcitore viene installato all’ingresso principale dell’acqua dell’abitazione, quindi a monte dell’impianto.

Un addolcitore acqua è un elettrodomestico che permette quindi di prevenire la formazione del calcare e altre sostanze cristallizzate di origine minerale all’interno del proprio impianto domestico. Installare un addolcitore a monte dell’impianto idraulico significa proteggere la propria casa e preservare al meglio tubature ed elettrodomestici. Il funzionamento sotteso al dispositivo prevede la presenza di un sistema che trattiene il calcare, rendendo l’acqua più leggera, grazie all’impiego di resine cationiche. L’acqua del rubinetto entra nell’addolcitore e viene filtrata dallo strato di resine; i sali di calcio e magnesio vengono convertiti in sali di sodio e l’acqua che ne fuoriesce è addolcita. La rigenerazione è garantita da una “salamoia” che risciacqua le resine e le carica di sodio, consentendo di eliminare tutto il calcare filtrato.

Per la lavatrice

Come noto, il calcare contenuto nell’acqua è un nemico degli elettrodomestici, primi tra tutti lavastoviglie e lavatrice. Non soltanto perché può lasciare depositi antiestetici sulle stoviglie, ma anche e soprattutto perché rovina le parti interne dell’elettrodomestico, formando incrostazioni che lo rendono meno efficiente e soggetto ad usura. Per addolcire l’acqua della lavatrice si può aggiungere un cucchiaio di bicarbonato al detersivo. Sarebbe bene anche evitare che il calcare si depositi sulla resistenza e sui tubi, per esempio avviando un lavaggio a vuoto a 40°C ogni circa due mesi. Si potrà utilizzare un prodotto specifico o mettere un po’ d’aceto bianco nella vasca dell’ammorbidente. Prevenire il deposito calcareo è importante per molte ragioni, sicuramente diverse da quelle estetiche. La presenza di calcare all’interno della lavatrice, ad esempio, funziona da isolante non permettendo uno scambio termico adeguato. Nel lungo periodo è anche in grado di danneggiare le guarnizioni, provocando rotture di vario tipo e danni alla rete idrica, con conseguenti costi sulla spesa elettrica. Un rimedio efficace può essere l’utilizzo del sale per lavastoviglie, che si prefigge proprio lo scopo di prevenire la formazione di calcare, in modo tale da ottenere stoviglie pulite e garantire il corretto funzionamento dell’elettrodomestico nel tempo. Ma dove metterlo? Per capire dove mettere il sale, bisogna in primo luogo sapere qual è la posizione dell’addolcitore. Di solito, questo è posizionato nella parte inferiore dell’elettrodomestico e vicino allo scarico. Esiste quindi un apposito vano, che si trova in genere sotto il cestello inferiore e a sinistra del braccio rotante. Lo si riconosce facilmente perché è presente il simbolo del sale, rappresentato da due frecce curve rivolte una verso destra e una verso sinistra. La spia, viceversa, si trova sul pannello di controllo, in corrispondenza del simbolo del sale. Se la lavastoviglie ha il display, in genere quando il sale è terminato compare il disegno di un rettangolo con la lettera S.

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Pavimento del terrazzo

L’acqua caduta dai vasi, tra le altre cose, può causare formazioni calcaree sui pavimenti del terrazzo o sui pavimenti esterni. Per eliminarle è possibile ricorrere all’aceto, accertandosi in ogni caso che sia indicato per il materiale da trattare. In alternativa, ci si può affidare a prodotti disincrostanti specifici per le superfici da pulire, specie se le macchie sono molto ostinate.

Per piastrelle e sanitari

Per evitare i depositi calcarei su piastrelle e sanitari, è necessario pulirli almeno una volta alla settimana con prodotti specifici o con una soluzione di acqua e aceto, senza risciacquo. In questo modo, non soltanto saranno eliminate le macchie ma si creerà anche uno strato protettivo a cui il calcare aderisce meno facilmente.

Per soffioni e rubinetti

In genere, per prevenire il deposito di calcare sui forellini di soffioni o aeratori del rubinetto, è bene avvolgerli per qualche ora con uno straccio imbevuto di un prodotto anticalcare o aceto bianco. Eliminare il calcare che si accumula nei rompigetto è importante perché permette di mantenere un regolare flusso d’acqua. I rompigetto andrebbero quindi svitati periodicamente ed immersi in aceto bianco, per eliminare i residui calcarei. Per la parte esteriore dei rubinetti può essere invece efficace tagliare un limone a metà, strizzare delicatamente ogni metà in una ciotola ed immergere un panno nel succo di limone per avvolgere il rubinetto. Il tutto dovrebbe agire per circa un’ora, dopo la quale potrà essere tolto lo strofinaccio e si potrà procedere con il risciacquo.

Per l’acciaio inox

Nel caso di lavelli e fornelli in acciaio si deve utilizzare un detergente anticalcare; in alternativa, andrà bene dell’aceto bianco mescolato ad alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio. Si genererà un composto leggermente abrasivo da strofinare con una spugna. Risulta efficace, in questi casi, anche il pomodoro: se ne dovrà tagliare una fetta da applicare sulla macchia, lasciandolo agire per una ventina di minuti prima di risciacquare e asciugare.

Macchina del caffè

Una macchina del caffè incrostata di calcare è lenta e rumorosa. Bisognerà, per prevenire questa situazione, utilizzare sempre acqua filtrata. La macchinetta dovrà essere pulita con una soluzione di acqua e acido citrico, in polvere o liquido, che a tutti gli effetti può essere considerato come un anticalcare naturale. Il prodotto è economico e facilmente reperibile in farmacia o in erboristeria.

Per il ferro da stiro

Anche in questo caso, bisognerà utilizzare soltanto acqua filtrata per evitare i depositi che impediscono al vapore di fuoriuscire dalla piastra, rischiando di sporcare i vestiti. Molti ferri sono dotati comunque di sistema anticalcare, ma per disincrostare la piastra può rendersi necessario utilizzare una combinazione di limone e bicarbonato. I modelli differiscono molto tra loro nella richiesta di manutenzione. Alcuni, come detto, sono dotati di un sistema anticalcare; altri, viceversa, richiedono non soltanto una manutenzione continua ma anche l’utilizzo di liquidi specifici. Nella pulizia della piastra del ferro da stiro, un alleato molto valido è rappresentato dal detersivo per i piatti. Bastano poche gocce in acqua calda per far tornare la piastra a brillare, specie se si tratta di una piastra in teflon, che ha un rivestimento molto simile a quello delle padelle antiaderenti.

In commercio esistono, in alternativa, diversi prodotti anticalcare.

10 rimedi naturali contro il calcare

Nella lista dei rimedi naturali contro il calcare si possono citare aceto, bicarbonato, limone, pomodoro, alcol, cetriolo, acqua e aceto, vodka, sale grosso e sapone di Marsiglia.

Limone

Si tratta di un rimedio naturale molto utilizzato, specie per la lavastoviglie. In questo caso basterà aggiungere mezzo limone al cestello delle posate, il che aiuterà a prevenire il problema e a mantenere le stoviglie lucide.

Per pulire gli scarichi si potrà immergere uno spazzolino nel succo di limone; per i fornelli,invece, strofinare una fettina di limone può essere sufficiente per rimuovere le macchie di calcare più recenti.

Aceto

Ideale per pulire lavelli e rubinetti, basterà scaldare un po’ l’aceto e immergere per una notte filtri e soffioni della doccia in una bacinella contenente acqua e aceto per togliere le incrostazioni di calcare. Viceversa, per la lavatrice, si potrà versare direttamente un bicchiere di aceto nel cassetto del detersivo, per poi avviare il programma e metterlo in pausa per 1 ora circa dopo 15 minuti. In seguito, si potrà completare il lavaggio. Questo sarà utile non solo per eliminare il calcare, ma anche per igienizzare la lavatrice ed eliminare cattivi odori.

Pomodoro

Ovunque si trovino le incrostazioni, le fettine di pomodoro rappresentano validi alleati. Basterà lasciarle agire per circa 20 minuti, dopo i quali con una spugnetta si potrà strofinare energicamente per eliminare le macchie. Infine, basterà sciacquare con acqua tiepida. Se il calcare dovesse essere piuttosto vecchio potrebbero rendersi necessarie diverse applicazioni prima di ottenere risultati ottimali.

Bicarbonato di sodio

Diluito in acqua calda e passato sulle superfici coperte di calcare, il bicarbonato può essere un rimedio anche contro le incrostazioni più difficili. In questo caso, si consiglia di diluirlo con meno acqua per ottenere una crema abrasiva, molto efficace anche sulle macchie ostinate.

Bicarbonato e alcol

La combinazione di questi ingredienti, uniti ad acqua bollente e sapone di Marsiglia in scaglie, permette di rimuovere ogni traccia di calcare. Rimedio molto utile per i ripiani in marmo, prevede che si aggiunga del sapone di Marsiglia in circa mezzo litro di acqua bollente, per poi aggiungere alcol e bicarbonato. Si potrà quindi immergere un panno pulito, strizzarlo e passarlo con cura su tutte le superfici.

Cetriolo

Analogamente al limone, si potranno tagliare fettine di cetriolo da strofinare sulle macchie di calcare. Questo rimedio casalingo dovrà agire per alcune ore, dopo le quali bisognerà strofinare delicatamente con una spugnetta immersa in acqua e limone per eliminare le incrostazioni. Anche in questo caso, se le macchie dovessero essere particolarmente ostiche, potrebbero rendersi necessarie più applicazioni.

Acqua e aceto

Il mix acqua e aceto è un ottimo disincrostante e disinfettante. Bisognerà unire in parti uguali acqua e aceto e porre il composto in uno spruzzino, utile per intervenire ad esempio su un Wc. Se le incrostazioni sono vecchie e resistenti ci si potrà aiutare con uno spazzolino. Se al composto si aggiunge poi del limone, si ottiene un rimedio naturale contro il calcare di vetri e piastrelle. Per incrementare, in ultimo, l’effetto disinfettante si potrà optare per l’aggiunta di qualche goccia di olio di tea tree, con effetto antibatterico naturale.

Vodka

Nonostante appaia come un rimedio particolare, la vodka si presta bene alla pulizia dei rubinetti di casa. Basterà immergere nella vodka un panno, precedentemente inumidito con acqua, per poi avvolgere il rubinetto. Potrà essere rimosso dopo circa un’ora, per poter intervenire con una spugnetta e risciacquare tutto con acqua tiepida.

Aceto e sale grosso

Ideale per le incrostazioni sulla piastra del ferro da stiro, questa combinazione di elementi dovrà essere strofinata con una spugna. Dopo poco tempo, la piastra tornerà ad essere lucida. Si dovrà però aver cura di togliere i residui di sale con uno straccio umido, e con uno asciutto per rimuovere l’acqua.

Sapone di Marsiglia e sale

Nel caso di calcare depositato sui bicchieri può essere molto utile il sapone di Marsiglia. Il calcare si deposita sui bicchieri a causa del frequente ricorso a lavaggi in lavastoviglie, o per mancata asciugatura dei cristalli, che nel tempo si opacizzano. Una soluzione a base di acqua tiepida e sapone sarà utile per procedere con il lavaggio, dopo il quale potranno essere immersi in una bacinella con acqua calda e sale. Dopo aver proceduto si potrà continuare con un lavaggio tradizionale, curandosi di asciugare bene i bicchieri subito dopo.