Mapo, il frutto esotico all’apparenza ma nato in Italia

MAPO

Noto anche con il nome di tangelo, il mapo è il frutto delle piante di Citrus x Tangelo, un agrume ibrido appartenente alla famiglia delle Rutaceae. La pianta, in particolare, deriva dall’incrocio tra il mandarino tangerino e il pompelmo Duncan.

Dai frutti rotondeggianti e rivestiti di una scorza verde, il mapo ha un gusto aspro con note di mandarino ed è di origini siciliane. La polpa è di colore giallo-arancione e si tratta da un frutto ricco di proprietà. Il suo contento in vitamine e sali minerali lo rende infatti un antibatterico e un antinfiammatorio naturale.

Le origini

Nonostante il nome possa apparire in qualche modo esotico, in realtà questo frutto è nato in Sicilia, ed in particolare nel Centro di ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee di Acireale, nel lontano 1950. Nel ‘72 è poi stato rilasciato per la coltivazione, e da allora è presente tra i banchi della frutta tra ottobre e gennaio. Il nome “tangelo” sembrerebbe derivare dalla fusione delle parole “tangerine” (mandarino in inglese) e “pomelo”. A differenza di altri agrumi, il suo succo è meno acido. La sua polpa, poi, contenendo flavonoidi e carotenoidi. Oggi viene coltivato in diverse parti del mondo, tra cui Stati Uniti, Australia, Spagna e Cina, e ne esistono diverse varietà, differenti tra loro per forma, dimensioni e sapore.

Proprietà nutrizionali

Un mapo apporta circa 32 calorie, così distribuite:

  • 7,99 g di carboidrati, di cui 1,6 g di fibre
  • 0,08 g di lipidi, di cui 0,01 g di grassi saturi, 0,017 di grassi polinsaturi e 0,1 di grassi monoinsaturi
  • 0,64 g di proteine
  • vitamina C
  • 123 mg di potassio
  • calcio

Si tratta di un alimento particolarmente ipocalorico e ricco di acqua, adatto a chi segue una dieta dimagrante.

Benefici e proprietà

In ragione del suo alto contenuto in acqua, il mapo è un frutto diuretico e drenante, in grado di stimolare l’espulsione di liquidi in eccesso e combattere la ritenzione idrica. Ottimo è anche il suo contenuto in sali minerali, tra cui spiccano fosforo, potassio, iodio, magnesio e ferro. Non gli mancano certo le vitamine, in particolare la A, la B e la C, quest’ultima fondamentale per sostenere e stimolare il sistema immunitario e la produzione di collagene. Quest’ultima proprietà rende il frutto amico della salute dei tessuti che contengono collagene, come il connettivo della pelle.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Il tangelo sembrerebbe anche avere effetti rilassanti, aiutando la concentrazione e migliorando la qualità del sonno, rendendosi quindi un valido alleato per forme lievi di insonnia. La presenza di potassio lo rende in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, abbassando di conseguenza la pressione sanguigna e proteggendo l’intero sistema cardiovascolare.
Importante anche il suo contenuto in antiossidanti, in particolare i flavonoidi, in grado di combattere l’azione dei radicali liberi e il conseguente invecchiamento cellulare. Ha, tra le altre cose, un effetto gastroprotettivo dal momento che inibisce le secrezioni gastriche e l’acidità; inoltre, le fibre del frutto, svolgono un’azione prebiotica e aiutano a controllare l’assorbimento di zuccheri e colesterolo nell’intestino.

Svolge, infine, un’azione antibatterica e antinfiammatoria.

Salute cardiovascolare

Il mapo può contribuire a mantenere una buona salute cardiovascolare grazie alla presenza di importanti nutrienti. Tra questi:

  • vitamina C e potassio, entrambi utili al mantenimento di un sistema cardiovascolare sano. La vitamina C, in particolare, è un’antiossidante che può ridurre l’infiammazione e prevenire danni alle cellule del cuore e delle arterie. Il potassio, viceversa, può contribuire alla regolazione della pressione sanguigna, riducendo in tal senso l’insorgenza di patologie come l’ipertensione;
  • fibre e altri composti vegetali che possono contribuire a ridurre il colesterolo, migliorando la salute generale del sistema cardiovascolare.

Dimagrimento

Sono diversi i modi in cui il frutto può contribuire al dimagrimento. In primo luogo, il suo bassissimo contenuto calorico lo rende una buona scelta come spuntino. L’elevato contenuto di fibre alimentari può contribuire a controllare l’appetito e a ridurre la fame, oltre che a rallentare il processo digestivo, mantenendo più a lungo il senso di sazietà. Ciò permette di evitare di mangiare eccessivamente, con il rischio di introdurre calorie aggiuntive. La presenza di nutrienti importanti come vitamina C e potassio, inoltre, garantisce il corretto funzionamento del metabolismo e aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue, tutti fattori che possono contribuire alla perdita di peso. Gli antiossidanti sono anche in grado di prevenire l’accumulo di grasso corporeo e promuovere la combustione dei grassi: insomma, un toccasana per chi tenta di dimagrire!

Salute dei tessuti

Il frutto può offrire numerosi benefici per la salute dei tessuti, principalmente in ragione del suo alto contenuto in vitamina C. Quest’ultima, infatti, oltre a proteggere i tessuti dai danni causati dai radicali liberi, può aiutare nella produzione di collagene.

Il collagene è una proteina indispensabile per la salute della pelle, dei capelli, delle unghie e dei tessuti connettivi del corpo. Si tratta di una delle proteine più abbondanti nel nostro corpo, con funzioni fondamentali nella formazione e nel sostegno dei tessuti.

Ma alleati dei tessuti sono anche la vitamina A, la vitamina E e il rame. La vitamina A, in particolare, è essenziale per salute di pelle e mucose, mentre la E si comporta come antiossidante. Il rame, in ultimo, coadiuva la vitamina C nella formazione del collagene.

Anche i flavonoidi, composti fitochimici, possono contribuire a mantenere in salute i tessuti del corpo, riducendo in particolare l’infiammazione e migliorando la circolazione sanguigna, favorendo in tal modo maggiore ossigenazione e nutrimento agli stessi.

Effetti gastroprotettivi

Il sistema gastrointestinale può essere protetto da lesioni e danni causate da fattori esterni, come acido gastrico e infezioni batteriche. I flavonoidi contribuiscono alla protezione della mucosa dello stomaco e dell’intestino tenue. In alcuni casi, la presenza di acido citrico e acido malico nel tangelo può contribuire a migliorare la digestione e l’assorbimento di nutrienti, favorendo una migliore salute gastrointestinale. I limonoidi e i flavonoidi sono importanti, inoltre, per proteggere la mucosa dai potenziali danni causati da agenti patogeni, dal momento che possiedono proprietà antibatteriche.

Controindicazioni e avvertenze

Non sono state individuate, ad oggi, particolari interazioni tra il consumo di mapo e l’assunzione di farmaci o altre sostanze. Tuttavia, è noto come diversi agrumi (in particolare il pompelmo, da cui il tangelo deriva) possano interferire con l’assunzione di molecole metabolizzate dal CYP3A4. Per tale ragione e in caso di dubbi, si consiglia sempre di richiedere il consiglio di un medico quando si assumono farmaci.

Viene considerato un alimento genericamente sicuro, ma come altri cibi alcune persone potrebbero essere allergiche agli agrumi. Contiene, inoltre, acido citrico e altri composti acidi che potrebbero causare bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo in persone predisposte.

Come gustarlo in cucina

Come tutti i frutti, anche il mapo può essere consumato semplicemente al naturale, magari per un fine pasto. Un’opzione è anche quella del succo, in sostituzione del classico succo di limone, perfetto per marinare carne, pesce e verdure. Per chi volesse fare sperimentazioni, non è da escludere che possa star bene in una macedonia mista o un’insalata a base di indivia e mele.

In linea di massima si tratta di un frutto molto versatile in cucina, dato che può essere utilizzato per la preparazione di pietanze sia dolci che salate.

Ecco alcuni esempi:

  • dessert: ideale per la preparazione di dessert che siano al contempo sani e deliziosi. Si potrà optare per macedonie di frutta mista con tangelo, kiwi, fragole e banane o preparare salse di yogurt greco e mapo per accompagnare della frutta fresca;
  • piatti salati: il mapo può essere utilizzato per aggiungere un tocco di dolcezza a piatti salati, come pollo, pesce o gamberi. Basterà tagliarlo a pezzetti e aggiungerlo ai piatti poco prima di servire, in modo da creare un contrasto di sapori;
  • marmellate: ideale per la preparazione di conserve fatte in casa, questo frutto potrà essere cotto con zucchero e spezie per creare una marmellata dolce e profumata;
  • succhi e smoothie: basterà tagliare il frutto e spremere il succo o utilizzare la polpa intera nel frullatore per ottenere succhi freschi e sani, fonti eccellenti di vitamina C;
  • insalate
  • salse: ottimo ingrediente per la preparazione di salse dolci e agrodolci, in combinazione con olio d’oliva, aceto balsamico, miele o spezie a piacere.