Detersivi in fogli, il giudizio impietoso del test svizzero: è come lavare senza niente

detersivo in fogli

il verdetto del laboratorio commissionato dalla rivista dei consumatori svizzeri, “La borsa della spesa”, è senza appello: l’efficacia dei detersivi a fogli non è molto lontana dall’azione meccanica del lavaggio senza alcun tipo di sapone

il verdetto del laboratorio commissionato dalla rivista dei consumatori svizzeri, “La borsa della spesa”, è senza appello: l’efficacia dei detersivi a fogli non è molto lontana dall’azione meccanica del lavaggio senza alcun tipo di sapone.

Il test

I detersivi a fogli o a strisce hanno conquistato una fetta di mercato grazie anche al loro essersi posizionati nella fascia dell’ecosostenibile. Spesso hanno confezioni in carta, quindi facilmente riciclabili, e poche o zero sostanze chimiche. Ma al di là dei meriti ambientali, la prima cosa che conta per un detersivo è che tolga le macchie. Così La borsa della spesa ha portato in laboratorio 5 marche di prodotti in fogli (Brauzz, Washo, Dizolve, Bluu, Simple Living Eco) confrontando gli effetti con un lavaggio in lavatrice con un detersivo tradizionale in polvere (Tandil), con un detersivo a base di sapone di marsiglia fatto in casa, e con un lavaggio senza detersivo. Il tutto sugli stessi campioni e con le stesse impostazioni (30° gradi). Con lo sporco più ostinato, come macchie di cioccolato o erba, senza alcun detersivo si è rimosso il 30% delle macchie, con le strisce o i fogli, la percentuale varia tra il 30 e il 32. Meglio il detersivo casalingo, che smacchia per il 44%. Ancora meglio con Tandil che arriva al 66%.

Lo sbiancante ottico

L’unica concessione che La borsa della spesa fa ai detersivi in fogli è che non usano i classici “sbiancanti ottici” chimici contenuti nei detersivi tradizionali per far risaltare la luminosità del bianco. Dal punto di vista ambientale, ammette la rivista, meglio non averli.

Il precedente delle Biowashball

Ma per quanto riguarda il lavaggio, l’effetto dei detersivi in fogli è paragonabile a quello delle famigerate biowashball l, le palle in bio ceramica che qualche anno fa vennero spacciate come efficacissime, e che il Salvagente puntualmente smontò con le sue verifiche.