Le afte alla bocca possono essere fastidiose, dolorose ma risolvibili quasi sempre in breve tempo. Ci sono, tuttavia, sintomi e formazioni che devono mettere in guardia da possibili patologie su cui intervenire tempestivamente. Ecco cosa sapere e come orientarsi.
Fino a qualche tempo fa le cause maggiormente attribuibili alle afte in bocca erano legate soprattutto allo stress psicofisico che accompagna gran parte della quotidianità. Le afte si manifestano nel cavo orale. Spesso sono innocue e risolvibili in breve tempo. Ma il sospetto che in alcuni casi possano essere spia di problematiche ben più profonde e radicate non ha mai abbandonato la mente dei ricercatori. Marco Silano, direttore dell’Unità Operativa di Nutrizione dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e Marta Giraudi, della Società italiana di Parodontologia e Implantologia (Sidp), dopo numerosi studi, hanno concluso, ad esempio, che le afte, fastidiose vescichette bianche della bocca, potrebbero manifestarsi anche come sintomo spia in alcuni pazienti che soffrono di celiachia, ovvero di intolleranza al glutine. Non solo. Le afte in bocca possono dipendere anche dai difetti dello smalto dei denti.
Quali sono le cause delle afte in bocca
L’Istituto superiore di sanità chiarisce che le cause esatte della comparsa delle afte alla bocca non sono state ancora stabilite, anche se i ricercatori ritengono che a scatenarle sia la combinazione di alcuni fattori, quali:
- Lieve lesione alla bocca dovuta a lavori dentali, spazzolatura troppo zelante, incidenti sportivi o morso accidentale di una guancia;
- Dentifrici e collutori contenenti sodio laurilsolfato;
- Sensibilità verso alcuni alimenti, in particolare cioccolato, caffè, fragole, uova, noci, formaggio e cibi piccanti o acidi;
- Dieta priva di vitamina B12, zinco, acido folico o ferro;
- Allergia ad alcuni batteri presenti nella bocca;
- Helicobacter pylori, batterio che causa le ulcere dello stomaco (ulcere peptiche);
- Cambiamenti ormonali durante le mestruazioni;
- Stress emotivo e psicofisico.
Le afte possono anche verificarsi a causa di determinate condizioni e malattie, quali:
- Celiachia, grave disturbo intestinale causato da una sensibilità al glutine, una proteina presente nella maggior parte dei cereali;
- Malattie infiammatorie intestinali, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa;
- Malattia di Behçet, raro disturbo che provoca infiammazione in tutto il corpo, compresa la bocca;
- Sistema immunitario difettoso, che attacca le cellule sane della bocca anziché i microrganismi esterni, come virus e batteri;
- HIV / AIDS, che sopprime il sistema immunitario.
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Come riconoscere le afte in bocca
Generalmente le afte sono delle vescichette rotonde od ovali con la parte centrale bianca o gialla e il bordo rosso. Compaiono all’interno della bocca, sopra o sotto la lingua, sulla mucosa delle guance, alla base delle gengive o sul palato molle.
Uno o due giorni prima della loro comparsa è possibile provare una sensazione di formicolio o di bruciore. Le afte più comuni sono anche quelle meno dolorose: in genere sono piccole e scompaiono in 1 o 2 settimane senza lasciare cicatrici. Quelle più estese e profonde sono meno comuni, generalmente si riconoscono perché sono rotonde, dai bordi definiti oppure irregolari. In questi casi possono essere estremamente dolorose, richiedere fino a 6 settimane per guarire e dopo la guarigione possono lasciare delle cicatrici.
Cosa fare quando compaiono le afte?
In caso di afte della bocca gli esperti suggeriscono di rivolgersi dal medico. Soprattutto quando:
- Sono insolitamente grandi;
- Si ripresentano prima che quelle vecchie siano guarite o ricompaiono frequentemente;
- Durano più di 2 settimane;
- Si estendono alle labbra (bordo vermiglio);
- Causano dolore che non scompare con i farmaci di automedicazione;
- Rendono difficoltoso mangiare o bere;
- Si associano a febbre alta.
A differenza dell’herpes labiale, le afte non sono associate alle infezioni da herpes virus. Anzi, tra herpes e afte ci sono molte differenza. Queste ultime possono procurare fastidi o dolori, e si sviluppano all’interno del cavo orale. Invece, l’herpes labiale è un’infezione provocata da un virus denominato Herpes Simplex, che si manifesta con la formazione di bolle e lesioni sulle labbra.
L’afta appare sulla superficie interna delle labbra e delle guance, sul margine e sulla superficie inferiore della lingua, sul pavimento della bocca o sul palato molle.
Mentre, l’herpes labiale si riconosce dalla sua conformazione in piccole bolle o vescicole biancastre o rossastre, piene di siero, localizzate prevalentemente sulle labbra e occasionalmente nella bocca e nell’occhio.
Le afte sono diffuse tra i bambini
Le afte colpiscono il 10% della popolazione, specialmente in età pediatrica e con una maggiore prevalenza nelle donne.
La presenza di più ulcere può essere segno di malattia mani-piedi-bocca nei bambini piccoli, un’infezione virale causata generalmente da coxsackievirus A16, enterovirus 71 o da altri enterovirus, che provoca la comparsa di afte nella bocca e bolle su mani e piedi, che guariscono spontaneamente in pochi giorni lichen planus orale, che provoca la formazione di una specie di pizzo bianco all’interno delle guance
Altre possibili cause e sintomi delle afte
Spesso le persone con afte che si ripresentano nel tempo hanno familiari che soffrono di questo stesso disturbo. In questo caso si parla di storia familiare di afte, che può essere dovuta all’ereditarietà o a un fattore ambientale condiviso, come l’assunzione di determinati alimenti o l’esposizione ad allergeni. Quindi un’alimentazione comune.
Le afte della bocca generalmente sono fastidiose e possono procurare dolore, rendendo così difficile mangiare o parlare.
Raramente sono indice di malattie importanti, nel caso di ulcere estese o molto dolorose o che tendano a non guarire è necessario rivolgersi al medico di medicina generale o al dentista.
Come si curano le afte (che non sono contagiose)
Nella maggior parte dei casi scompaiono da sole in 1 o 2 settimane, non si presentano sulla superficie delle labbra, come invece accade per l’herpes labiale, e non sono contagiose.
Le afte della bocca generalmente sono fastidiose e possono procurare dolore, rendendo così difficile mangiare o parlare.
Raramente sono indice di malattie importanti, nel caso di ulcere estese o molto dolorose o che tendano a non guarire è necessario rivolgersi al medico di medicina generale o al dentista.
Tuttavia, per una migliore guarigione delle afte è possibile modificare alcuni comportamenti alimentari e pratici, della quotidianità.
Alcuni consigli pratici per sentire meno dolore causato dalle afte
- Utilizzare uno spazzolino a setole morbide;
- Bere bevande fresche con una cannuccia;
- Mangiare cibi più morbidi;
- Non mangiare cibi molto piccanti, salati o acidi;
- Non mangiare cibi consistenti e croccanti, come toast o patatine;
- Non bere bevande molto calde o acide, come il succo di frutta;
- Non usare la gomma da masticare;
- Non utilizzare dentifrici contenenti lauril solfato di sodio.
Farmaci per lesioni da afte
Per eventuali farmaci in caso di lesioni dolorose o fastidiose ci si deve rivolgere al proprio medico o in farmacia, e trattamenti adeguati possono essere collutori, gel o spray antidolorifici o blandi disinfettanti.
Come prevenire le afte
Per prevenire la comparsa di afte è possibile mettere in atto alcuni accorgimenti:
- Sottoporsi a regolari controlli odontoiatrici;
- Seguire una dieta sana ed equilibrata;
- Fare attenzione al cibo consumato e all’eventuale comparsa di afte;
- Evitare cibi che irritano la bocca, ad esempio noci, patatine, salatini, alcune spezie, cibi salati e frutta acida, come ananas, pompelmo e arance. Evitare cibi che causano sensibilità o allergia;
- Preferire cibi sani, per aiutare a prevenire carenze nutrizionali, mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali;
- Fare attenzione all’igiene della bocca, lavarsi regolarmente i denti dopo i pasti e usare il filo interdentale una volta al giorno sono buone abitudini per mantenere la bocca pulita e priva di alimenti che potrebbero favorire le lesioni. Utilizzare uno spazzolino a setole morbide per evitare di irritare i tessuti delicati della bocca ed evitare dentifrici e collutori contenenti sodio lauril solfato;
- Proteggere la bocca da traumi, qualora si portino apparecchi ortodontici o altri apparecchi dentali, chiedere al proprio dentista per le precauzioni da tenere ed eventuali prodotti protettivi;
- Ridurre lo stress, qualora la comparsa di afte sembri essere correlata a stati emotivi particolarmente tesi e spossati, sia fisicamente sia psicologicamente.
Si possono sempre prevenire le afte?
Data la loro natura ancora non del tutto conosciuta, non sempre è possibile prevenire le afte della bocca anche se, nella maggior parte dei casi, una singola ulcera è causata da fattori che possono essere evitati, come:
- Mordere l’interno della guancia;
- Traumi causati da bordi affilati di protesi dentarie, ponti, otturazioni ruvide o denti;
- Tagli o bruciature causati da cibi duri e bevande o alimenti troppo caldi;
- Intolleranze o allergie alimentari;
- Danni alle gengive, causati da spazzolini da denti o dentifrici irritanti;
- Stanchezza, stress, ansia.
A volte le ulcere sono innescate da fattori predisponenti come:
- Cambiamenti ormonali, ad esempio quelli che avvengono durante la gravidanza;
- Fattori genetici;
- Malattie croniche, come ad esempio la malattia infiammatoria intestinale (MICI), la celiachia o la malattia di Behçet;
- Infezioni (malattia mani-piedi-bocca nei bambini piccoli);
- Carenza di vitamina B12 o di ferro;
- Alcuni medicinali, inclusi alcuni FANS o beta-bloccanti;
- Smettere di fumare, alcune persone quando smettono di fumare possono sviluppare ulcere alla bocca.
Mai trascurare le afte che non guariscono
Non sono necessari esami per accertare le afte. Il medico, o il dentista, possono identificarle con una semplice visita. In alcuni casi, è necessario effettuare degli esami per controllare la presenza o meno di malattie associate, specialmente se le afte si manifestano in forma grave.
Sebbene la maggior parte delle afte siano innocue, talvolta un’ulcerazione di lunga durata e resistente alla terapia può essere indice di carcinoma alla bocca. In alcuni casi bisogna prestare attenzione ovvero quanto la vescica:
- Dura da più di 3 settimane;
- Continua a tornare (recidivare);
- Si presenta in forma dolorosa e infiammata (segno che potrebbe trattarsi di un’infezione);
- Spesso, quando iniziano a comparire vicino alle labbra o intorno alla bocca, le afte procurano una sensazione di formicolio, prurito o bruciore.