Tv 4k Uhd, tante le offerte: 12 modelli a confronto

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Tanti marchi e tante catene hanno lanciato i maxi sconti sui televisori. Questo, dunque, potrebbe essere un ottimo periodo per comprare. Ma come scegliere? Un’ottima mano di aiuto arriva dal test comparativo svolto dal magazine francese 60 millions de consommateurs

 

La mancata qualificazione al mondiali di calcio è stata probabilmente una mazzata anche per le catene di elettrodomestici italiane, che sulla passione italica per il pallone avevano parametrato la produzione di televisori da vendere ai tifosi. Probabilmente anche per questo, per evitare di rimanere con troppi prodotti sul groppone, tanti marchi e tante catene hanno lanciato i maxi sconti sui televisori. Questo, dunque, potrebbe essere un ottimo periodo per comprare. Ma come scegliere? Un’ottima mano di aiuto arriva dal test comparativo svolto dal magazine francese 60 millions de consommateurs su 12 televisori 4K Uhd 50 e 55 pollici (le cui diagonali variano da 127 a 140 centimetri). I modelli sono stati scelti tra quelli con il vantaggio di fornire un’ottima risoluzione per un prezzo ragionevole, a partire da 380 euro.

Oled o Lcd?

La tecnologia di visualizzazione più avanzata adeguato per godere nel migliori condizioni è l’Oled, rispetto all’Lcd. I suoi pixel, composti da diodi organici a emissione di luce, forniscono un’immagine di contrasto infinito e neri profondi. Una risorsa che ha sedotto
la giuria di 60 millions de consommateurs, in particolare con il TV LG OLED55A26LA, che guadagna il primo gradino del podio.

Qualità dell’immagine

La qualità dell’immagine è tale in 4K standard che quasi non è necessario abilitare la modalità HDR (High Dynamic Range o gamma dinamica estesa), che consente di ottenere un’immagine più luminosa in colori più sfumati.

Discorso analogo anche per il Panasonic TX-55JZ1500E, al secondo posto sul podio. Tra i televisori Led/Lcd, va bene il modello KD-50X81K Sony che ha conquistato la
giuria con i colori neri fedeli e profondi. È seguito dal tv Qled (Quantum Led) di Samsung.
Un’altra tecnologia che, a differenza di Oled ma come Led/Lcd, si basa su una retroilluminazione dello schermo per diffondere i colori. Il risultato bilanciato, in HDMI, fornisce un’immagine nitida, tuttavia a un po’ troppo luminoso agli occhi del nostro esperti.

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Sui modelli LED/LCD Schneider e Sharp invece vengono visualizzate le immagini
velato e opaco. La giuria considera una resa “sporca” di neri e HDR scarso con i bianchi
completamente bruciati, vale a dire che appiana le sfumature, sul modello Schneider, l’ultimo in classifica.

Audio

Per quanto riguarda l’audio, lo spazio ristretto riservato agli altoparlanti in
sempre più strutture dal design fino, limitano la resa. Difficile, infatti, integrarsi
altoparlanti ingombranti in grado di produrre bassi suono coerente e di qualità. E nonostante ciò, la giuria ha elogiato la buona resa audio Panasonic. Il basso è ben presente, il che è lontano dal caso di tutti gli altri modelli. Dei dodici televisori
confrontati, cinque soffrono di scarsa qualità del suono, talvolta anche considerato orribile o vergognoso (ad esempio il modello Hisense da 50 pollici). Meglio pianificare in anticipo, con questi televisori, una soundbar da collegare con la funzionalità Bluetooth o via cavo HDMI o ottico.

Smart tv

Tutti i televisori in questo test sono Smart TV, e dunque, in connessione a un router internet permettono di accedere direttamente di servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ o YouTube e molte altre applicazioni, come giochi, browser web e altri servizi online. Lo stesso non vale per gli assistenti personali Google e Amazon Alexa. Attenzione, perché – segnala il magazine francese – se il modello è presentato con la definizione “Lavora con” (al contrario di “Integrato”), non sarai in grado di controllare la tua TV direttamente alla voce tramite il telecomando (dotato di un microfono). Nessun problema con l’assistente di Google presente su tutti i modelli, con la notevole eccezione del TV Hisense da 50 pollici.

D’altra parte, per Alexa, i modelli Philips e Sony richiedono di passare attraverso un dispositivo secondario, come il tuo smartphone o un altoparlante collegato. Brutta sorpresa anche sull’LG 50UQ. “Bene che integri entrambi gli assistenti personali, ma il suo telecomando non offre alcun pulsante per usarli” spiegano gli autori del test.

Infine, cinque modelli su dodici testati sono dotati di Android TV Google e il suo Play Store particolarmente ricco. Da parte loro, LG, Panasonic e Samsung hanno un sistema operativo  proprietario per la gestione del tv e dell’app store. Sistemi facili da usare, anche se la giuria avrebbe apprezzato la presenza di una più ampia gamma di applicazioni nell’App Market di Panasonic.

Registrare i programmi

Otto televisori di questo test portare un dispositivo per la registrazione del programmi collegandosi ad esso, su presa Usb, un supporto di memorizzazione (disco rigido esterno o chiavetta). Quattro modelli della selezione (l’Hisense 50 pollici, lo Xiaomi, lo Schneider e Sharp) fungono da eccezione,e non integrano ancora questo strumento molto pratico. E se tutti i televisori danno la possibilità di guardare le proprie foto o i propri video, collegando una chiavetta o un altro dispositivo, al tv, gli ingegneri che si sono occupati del test hanno incontrato molte difficoltà su questo punto con il modello Xiaomi.

Consumo di energia

Rimane da valutare il consumo di energia. i televisori da 50 pollici più energivori sono il Sony e lo Xiaomi, con più di 80 W quando il più economico, il Samsung Qled, consuma meno di 57W. Sul lato da 55 pollici, la maglia nera va al televisore Qled Hisense 55A7GQ, con quasi 95 W, quando il Philips (Oled) ne consuma solo 63 W. In 4K, modalità HDR non attivata, Televisori Oled e Led/Lcd di Samsung riescono a contenere i consumi sotto di 60 W. Cartellino rosso, ancora, per il modello Hisense da 55 pollici, che divora 95 W e persino 111 W quando l’HDR è attivo. E in standby, le cose non stanno migliorando questo televisore, né quello della Philips, visto che consumano quasi 1 W.

I modelli testati

Lg OLED55A26LA (55”)

Panasonic TX-55JZ1500E (55”)

Philips 55OLED806/12 (55”)

Sony KD-50X81K (50”)

Samsung QE55QN85 BATXXC (55”)

LG 50UQ 75006LF (50”)

Samsung QE50Q68 BAUXXC (50”)

Hisense 55A7GQ (55”)

Hisense 50A6BG (50”)

Xiaomi Mi TV P1 (50”)

Sharp 55BL6EA (55”)

Schneider SC-LED50 SC400ATV (50”)