Cosa serve sapere prima di stipulare un’assicurazione sanitaria

ASSICURAZIONE SANITARIA

Un’assicurazione sanitaria dovrebbe servire a coprire le spese in caso di una malattia improvvisa e magari assicurarci il reddito che potremmo perdere. Ma se non valutiamo bene cosa stiamo per firmare è facile che finisca per rivelarsi una grande delusione

Un’assicurazione sanitaria offre al soggetto che l’ha sottoscritta un sostegno economico in caso di malattia. Con malattia, in questo caso, si fa riferimento alle alterazioni dello stato di salute che non dipendono da un infortunio, ovvero da quelle situazioni nelle quali la condizione di mancata salute non è attribuibile ad una causa esterna considerabile come fortuita e violenta. Ecco dunque che l’assicurazione sanitaria offre una copertura facoltativa, che è scelta dai soggetti per tutelarsi in caso di eventuali imprevisti e problemi di salute, che può risultare particolarmente utile nei casi di malattia, ricovero e invalidità permanente. Nel primo status il soggetto sottoscrivente ottiene un rimborso delle spese sostenute a causa della malattia o intervento chirurgico. Nel caso di ricovero, invece, è previsto un indennizzo giornaliero per il periodo di degenza nell’istituto di cura, mentre, nella situazione di invalidità permanente causata dalla malattia stessa, è prevista una liquidazione.

Cos’ un’assicurazione sanitaria

Da quanto fin qui emerso, possiamo dire che quando si parla di assicurazione sanitaria si fa riferimento ad una polizza facoltativa che copre in tutto o in parte le spese sostenute nella sanità privata in caso di malattia o infortunio. La polizza malattia può essere sostanzialmente di due tipologie, individuale o collettiva: nel primo caso viene tutelato il soggetto sottoscrivente e il suo nucleo familiare; nel secondo caso invece un gruppo più ampio di persone. La polizza collettiva riguarda in particolar modo il mondo del lavoro, dove il datore di lavoro o un’associazione sottoscrive il contratto al fine di tutelare i propri dipendenti o associati in caso di malattia.

Esistono due tipologie di copertura sanitaria: l’assistenza diretta e il rimborso. Nella prima ipotesi è l’assicurazione a pagare direttamente le strutture mediche e i medici convenzionati (il soggetto assicurato non deve dunque anticipare nulla), nella seconda, invece, l’assicurazione si limita a rimborsare il valore speso dal soggetto assicurato testimoniato in apposita fattura (il soggetto anticipa dunque la cifra che poi gli verrà rimborsata in parte o nel suo totale).

Come funziona e quanto dura

Per comprendere a pieno il funzionamento di una polizza malattia, è bene sottolineare che essa può prevedere diverse formule. La prima è quella del classico rimborso delle spese mediche sostenute in occasione di un ricovero o un intervento chirurgico a seguito di malattia. C’è poi la formula indennitaria: in questo caso sarà l’impresa a pagare una data somma in denaro per ogni giorno che il proprio lavoratore trascorre in ospedale o in una casa di cura, a causa di una malattia. Per i lavoratori autonomi, inoltre, se i giorni di degenza impediscono lo svolgimento del proprio lavoro, il mancato guadagno verrà integrato da questa copertura assicurativa. Infine vi è la formula di invalidità permanente, che assicura il pagamento di una data somma di denaro quando si verifica l’impossibilità per un soggetto di svolgere il proprio lavoro a causa di una malattia che provoca un’invalidità totale o parziale.

In merito alla durata di un’assicurazione sanitaria, questa può essere annuale o poliennale. In quest’ultimo caso, se il contratto è stato stipulato dopo il 15 agosto 2009 e ha una durata superiore a 5 anni, il sottoscrivente può recedere a partire dal quinto anno dalla stipula con un preavviso di 60 giorni. La copertura di una polizza malattia viene attivata dopo un determinato lasso di tempo dalla sottoscrizione del contratto. In tale fase, chi la sottoscrive non è coperto da eventuali sinistri e, dunque, non riceverà alcuna somma nonostante il pagamento del premio. Questo arco di tempo è chiamato periodo di carenza e varia a seconda della formula (rimborso spese o invalidità permanente) e al tipo di sinistro (relativo ad una malattia pregressa, ma non ancora conosciuta al momento della sottoscrizione, o da una malattia nuova).

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Le assicurazioni sanitarie hanno un tempo determinato, ma il contraente può avvalersi della formula della proroga tacita, che prevede il rinnovo automatico dell’assicurazione per un massimo di 2 anni.

Quanto costa

Così come ogni altra assicurazione anche quella sanitaria ha un premio, ovvero un importo stabilito da versare in base a diversi fattori che in questo caso riguardano soprattutto l’età e lo stato di salute del sottoscrivente. Per quel che riguarda l’età, generalmente, il limite massimo per cui le imprese stipulano questa polizza è di 70 anni, mentre per lo stato di salute si fa solitamente ricorso ad un questionario sanitario che consente di comprendere il quadro clinico di un dato soggetto. In base alle risposte fornite alle domande, l’impresa potrà valutare il rischio da assicurare. Appare evidente come questa fase sia di fondamentale importanza per la formazione della polizza malattia, in quanto una valutazione errata o frettolosa potrebbe portare al mancato pagamento dell’indennizzo o ad una sua riduzione. Nel calcolo del premio dell’assicurazione sanitaria si deve poi tenere conto del fatto che ci sono dei soggetti che, per il loro status, non possono essere assicurati. Si tratta, più nello specifico, delle persone affette da tossicodipendenza o alcolismo, da malattie mentali e da alcuni tipi di diabete.

Cosa copre

A stabilire le coperture di un’assicurazione sanitaria è quanto riportato nel contratto che indicherà anche le diverse tipologie di spese. In linea di massima, tuttavia, è possibile dire che le assicurazioni coprono generalmente i check-up relativi all’indagine su una sospetta malattia, gli esami e le cure relative a una malattia o ad un incidente, i ricoveri ospedalieri per malattia o incidente, l’acquisto di medicinali sempre nell’occasione di una malattia o incidente.

Le spese non coperte, almeno nella più classica delle forme di assicurazione sanitaria sono gli interventi estetici, quelli per i difetti fisici o malattie preesistenti, le spese dentistiche (a parte quelle derivanti da incidenti o malattie gravi), le spese per un nutrizionista o altre consulenze relative alla dieta, incidenti o malattie derivanti da dipendenza o abuso di alcol, droghe, psicofarmaci.

I vari tipi di polizza sanitaria

È possibile classificare diverse tipologie di polizza sanitaria:

  • tradizionale – già citata in precedenza – che prevede un tipo di assicurazione medica per il singolo o per tutta la famiglia;
  • assicurazione per l’assistenza domiciliare necessaria a seguito di una malattia o un infortunio. Questa include le visite mediche domiciliari, la consegna di medicinali a casa e l’assistenza infermieristica.

Altre tipologie tipiche sono:

  • quelle per gli infortuni (come quelli che possono avvenire mentre si è alla guida),
  • quelle per invalidità permanente (che garantisce un indennizzo in denaro)
  • quelle per le cure dentistiche (specie per visite di controllo, le radiografie e le estrazioni).

Come fare una valutazione

Prima di sottoscrivere  una polizza sanitaria ci sono una serie di elementi  che vanno presi in considerazione e che riguardano un’analisi propria di ogni soggetto. In questa fase andranno analizzati i possibili impatti di una malattia sulle proprie entrate economiche cercando di capire quali e quante garanzie si potrebbero avere in tal senso. Andrà dunque giudicato uno scenario che dovrà essere interpretato attraverso un’analisi dei costi e dei benefici.

Se al termine della riflessione personale un soggetto dovesse decidere di sottoscrivere un polizza assicurativa sanitaria è bene che presti grande attenzione al contenuto del contratto per evitare di incappare in trappole che potrebbero rivelarsi solo al momento del bisogno. Sarà dunque opportuno avere ben chiaro in che modo si verrà rimborsati, cosa è compreso nell’eventuale rimborso, le tipologie di franchigia (parti del danno che restano a carica del soggetto sottoscrittore) e gli scoperti in caso di danno. Il consiglio in questa fase è naturalmente quello di rivolgersi a più compagnie assicurative per poter avere un quadro d’insieme e poter confrontare le diverse offerte con una dettagliata analisi dei costi e benefici.

Per quel che riguarda i costi di un’assicurazione sanitaria possiamo dire che questi variano in base al tipo di contratto stipulato ma anche in base all’agenzia assicurativa cui ci si rivolge. A determinarli ci sono poi una serie di fattori non trascurabili come l’età dell’assicurato, le sue condizioni di salute pregresse, il tipo di copertura richiesta e i servizi disponibili. Se ne deduce che l’assicurazione di una persona avanti con gli anni che desidera una copertura molto ampia sarà decisamente più costosa rispetto ad una polizza stipulata da un giovane in buona salute che richiede una polizza decisamente più parziale. Per stimare il costo di una polizza malattia, dunque, andranno valutati singolarmente i singoli casi.