Quando è necessario chiamare il soccorso in autostrada, la scelta è tra i pochi servizi autorizzati. Vediamo come fare e quali sono i costi per queste operazioni di recupero dell’auto
Siete fermi in autostrada con la macchina in panne e non sapete a chi rivolgervi? La prima risposta, immediata e disciplinata dalla legge, è quella che regola l’intervento del soccorso stradale.
In sintesi, qualora si verifichi un qualunque guasto o sinistro, è attivo, ventiquattro ore su ventiquattro, il servizio di soccorso stradale. Contattarlo è molto semplice, basta comporre il numero verde o utilizzare le colonnine Sos che trovate, di norma, ai margini o sul ciglio della cosiddetta corsia di emergenza.
Si tratta infatti di un servizio che deve aiutare gli automobilisti che si trovano in difficoltà , la cui utilità si riflette su due fronti: sul conducente dell’auto e sui suoi passeggeri che vengono sollevati dal disagio di rimuovere l’auto con mezzi propri, determinando magari ulteriori rischi o conseguenze per gli altri automobilisti, e sul fronte sicurezza. Basti pensare a un mezzo la cui corsa si arresta in un’area di alto traffico o in una zona dove può essere rischioso persino scendere dall’auto .
L’assistenza stradale, ovvimente, è estesa anche agli altri mezzi a motore che circolano su strada, ossia moto, furgoni, e così via. Ciò che cambia è la modalità di carico del mezzo sul carroattrezzi, nelle auto ad esempio viene utilizzato un gancio specifico e una pedana a motore che funge da rullo e accompagna la vettura a bordo del mezzo di soccorso.
Per entrare più nello specifico, ricordiamo che le modalità di recupero sono principalmente queste: intervento con traino sollevato, dove il veicolo (soprattutto quando fortemente danneggiato) viene sollevato con l’aiuto di cavi; intervento di recupero, durante il quale la macchina viene semplicemente riposizionata sulla corsia di marcia (nel caso di incidente con auto fuori strada) e infine intervento con traino classico, dove si procede con barra. In ogni caso, evitate i servizi fai date, oltre ad essere vietati dalla legge, possono essere molto rischiosi sia per voi che per gli altri automobilisti.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Soccorso stradale, quale scegliere e quali sono i costi
Chiarita in linea generica la disciplina che regola il soccorso stradale, entriamo nel vivo della chiamata al servizio di assistenza. A questo punto, dopo un guasto o sinistro, quale numero scegliere e chi chiamare? La risposta è dettata dal risultato di una prima verifica, infatti, molto spesso, il servizio di soccorso stradale è compreso nel contratto assicurativo.
In questi casi non di deve cercare un numero qualunque, ma aprire il portadocumenti o la mail con i riferimenti della polizza per trovare indicato un numero verde da contattare per poter usufruire dell’intervento di un carroattrezzi. Si tratta di attività convenzionate, pertanto non si paga nulla e non verrà addebitato alcuno costo (salvo diversi accordi accettati in sede di stipula e firma del contratto assicurativo).
Per tutti coloro che non hanno previsto questa modalità all’interno della propria polizza, sarà necessario contattare il servizio di soccorso stradale scegliendolo tra i diversi numeri e gestori online. In qualunque caso, si tratterà sempre di servizi attivi sia di giorno che di notte. Attenzione però alla tipologia di strada dove il veicolo si è fermato, poiché sarà questo a fare la differenza.
Chi chiamare in autostrada
Se il veicolo si ferma in piena autostrada, infatti, i mezzi autorizzati ad operare potranno essere esclusivamente quelli autorizzati dagli enti preposti in quanto proprietari della strada. E sono quattro gli enti in possesso delle autorizzazioni ad operare.
Iniziamo dal servizio ESA, ossia Euro Service Assistance. Si può contattarlo in qualunque momento rivolgendovi al numero della Centrale Operativa: 800.584.811.
C’è poi il soccorso stradale Aci. Per quanto riguarda le tariffe, come nel caso Esa , sono tariffe standard, ma, nel caso di Aci, qualora si tratti di Soci o tesserati, si potrà usufruire di sconti e tariffe agevolate. Il numero verde dall’Italia e l’803.113, mentre dall’Estero è l’800.166.800. Il servizio di soccorso stradale Aci è raggiungibile anche da colonnine SOS.
Terminiamo la nostra panoramica sulle società abilitate a operare nel soccorso stradale in autostrada con Europ Assistance e Axa Assistance. Per quanto riguarda la prima, offre un’assistenza sia per veicoli su quattro ruote che su due ruote, sempre h24, e su tutto il territorio nazionale. Il numero verde per entrare subito in contatto con Europ Assistance è il numero verde 803.803.
Nel caso di Axa Assistance, il numero da contattare è invece l’800.111.911. Nel caso di assicurati Axa, non si paga il traino.
Al momento della chiamata, vanno indicati il luogo dove vi trovare, la targa dell’auto, il modello e, naturalmente, i dati anagrafici del proprietario. A quel punto sarà la stessa persona con cui siete in contatto telefonico ad attivare la procedura di soccorso e di assistenza.
Quanto costa il soccorso in autostrada
Parliamo ora della nota dolente, quella dei prezzi. Va detto che non sono legati a una giungla incontrollata, ma sono regolati dall’ANCSA, l’Associazione nazionale centri soccorso autoveicoli, che a sua volta fa riferimento alle tabelle ACI.
L’oscillazione di prezzo varia a seconda della tipologia di intervento, se eseguito con recupero fuori strada, con traino, o senza. Altro elemento che può far oscillare la tariffa dell’intervento di assistenza stradale è la fascia oraria: la tariffa diurna è di 116,90 euro, quella notturna sale a 140,20 euro (ovvero dalle 22 alle 6) e la stessa tariffa vale per i festivi.
Una volta recuperata l’auto, il servizio stradale lo porterà fino al primo casello di uscita o, se entro una distanza di 5 km, alla prima officina. Eventuali chilometri eccedenti percorsi dal mezzo di soccorso, saranno conteggiati al costo di 1,02 euro per km (diurno) o 1,23 euro (notturni e festivi).