Frutta e verdura durante la gravidanza: ecco i rischi di un cattivo lavaggio

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La gravidanza è una fase molto delicata sia per la mamma che per il nascituro. Le attenzioni da adottare sono diverse, ma alcune in particolare, come il lavaggio specifico della frutta e della verdura, possono aiutare ad evitare il verificarsi di sgradite soprese. Scopriamo i consigli utili per mangiare questi alimenti in sicurezza. 

Alleate contro l’accumulo di peso, la frutta e la verdura svolgono una funzione fondamentale in tutte le diete a qualsiasi età o condizione fisica, a maggior ragione durante la gravidanza, ecco perché il loro consumo è estremamente consigliato.

Ma quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica e i rischi che possono derivare dal mancato rispetto delle norme igieniche durante il lavaggio? Una delle conseguenze più temute è sicuramente la toxoplasmosi, una vera e propria infezione imputabile al toxoplasma gondii, il microrganismo che la determina.

Nota per essere quasi sempre asintomatica, salvo in alcuni casi che la rendono simile a una normalissima influenza, la toxoplasmosi può tuttavia essere particolarmente pericolosa per il bambino.  Attraverso la placenta, questa infezione può arrivare al feto e determinare seri danni durante il suo sviluppo. Come agire in prevenzione? Per prima cosa munitevi di Toxo-test qualora una gravidanza sia ancora nei vostri pensieri, ma non cosa fatta. Secondariamente, nel caso siate già in attesa del vostro bambino e abbiate appena scoperto di non aver mai contratto la toxoplasmosi, essendo dunque un soggetto a rischio, niente paura, purché mettiate in atto una serie di comportamenti adeguati.

Prima di cercare un figlio, se possibile, sarebbe quindi meglio sapere se la si è contratta oppure no. Per farlo basta effettuare un esame del sangue, Toxo-test, che permette di verificare se la donna è immune o meno alla malattia.

Frutta e verdura: come lavarle in gravidanza

Seppur alcuni alimenti crudi dovranno essere considerati off limits durante la gravidanza, almeno per coloro che sono risultate  negative al test della toxoplasmosi, sarà comunque possibile consumare frutta e verdura in sicurezza prestando particolare attenzione durante la fase del lavaggio.

Per prima cosa, sciacquate bene gli alimenti sotto l’acqua corrente. Secondariamente mettete in ammollo la vostra frutta e la vostra verdura (da consumare rigorosamente sbucciata) o con dell’amuchina alimentare o con del bicarbonato, ma solo dopo aver rimosso eventuali residui di terra con una apposita spazzolina. Eliminate le parti deteriorate (zona preferita dei batteri) e sciacquate accuratamente dopo l’ammollo per un’ultima volta.
Se non dovete mangiarla subito, ma dovete riporla in frigo, attenzione a non mettere in ammollo la frutta e la verdura, posticipando le tre fasi di lavaggio per quando sarete decise a consumarle. Ricordate che la fase di disinfezione non dovrà riguardare solo il vostro piacevole spuntino, ma anche le superfici e gli utensili con cui entreranno in contatto (taglieri, coltelli, etc…).

Evitate inoltre di lasciare gli alimenti in ammollo per un tempo troppo lungo o vi ritroverete senza la quantità di sostanze nutritive che il vostro frutto o la vostra verdura dovrebbero avere.

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Consumare in tranquillità frutta e verdura durante la gravidanza non sarà un problema dunque, purché seguiate queste semplici regole che andrebbero adottate anche terminato il periodo di gestazione.