Polmonite nei bambini: cause, cure e utilizzo corretto degli antibiotici

polmonite bambini

La polmonite nei bambini può essere riconosciuta in anticipo, evitando il rischio antibiotico-resistenza. La vaccinazione è importante. Ma nel mondo muoiono troppi piccoli. Basterebbero appena 600 milioni di dollari all’anno per salvarli.

 

Il covid ha monopolizzato le attenzioni mettendo all’ombra problematiche spesso sottovalutate. Una su tutte, la polmonite. Una patologia che, secondo gli ultimi dati disponibili, ogni anno provoca la morte di circa 11mila persone in Italia, soprattutto anziani, ed è la prima causa di morte per malattie infettive nei Paesi occidentali.

Humanitas ricorda che, al contrario di quanto si pensi, la polmonite non è un classico malanno di stagione, come l’influenza o il raffreddore, ma una malattia spesso sottovalutata su cui, secondo gli esperti, c’è molta disinformazione. E infatti, il vaccino che permette di proteggersi dal batterio Pneumococco, in Italia è gratuito dal 2021 per tutte le persone di 65 anni. Ma, osserva l’Agenzia di stampa Ansa, pochi ancora sono gli anziani che lo sanno e pochissimi quelli che lo fanno.

La polmonite nei bambini è l’altra faccia di questa malattia che colpisce in tenera età. L’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù mette in guardia dai rischi:

“Spesso non è possibile identificare il microbo che causa della polmonite. È però possibile ipotizzare l’origine dell’infezione in base all’età del paziente.
Dopo i 3 anni prevalgono le infezioni batteriche, in particolare, le forme da Streptococcus pneumoniae o Pneumococco (polmonite batterica).
A tutte le età possono essere riscontrate polmoniti da Mycoplasma e Chlamydia pneumoniae, sebbene siano più frequenti nel bambino di età superiore ai 5 anni.
Il virus respiratorio sinciziale (VRS) rappresenta il maggiore responsabile di casi di polmonite nei mesi invernali nei bambini”.

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I sintomi della polmonite nei bambini e come riconoscere la polmonite nei bambini

I bambini affetti da polmonite possono presentare alcuni chiari sintomi. Per esempio:
•    Febbre;
•    Tachipnea (aumento della frequenza respiratoria);
•    Dispnea (difficoltà respiratoria);
•    Tosse;
•    Respiro sibilante;
•    Dolore toracico.

Non solo sintomi legati alle vie respiratorie. Ma anche:
•    Sonnolenza;
•    Inappetenza;
•    Vomito;
•    Diarrea;
•    Dolori addominali;
•    Irritabilità.

 

Come prevenire la polmonite nei bambini

La comunità scientifica consiglia, laddove possibile, di preferire l’allattamento al seno e di evitare il fumo in casa.

È possibile prevenire le forme causate dallo Pneumococco attraverso la vaccinazione. Quella esavalente, proteggendo da Hamophilus influenzae, protegge anche dalle polmoniti causate da questo batterio.

Come si cura la polmonite nei bambini?

La diagnosi non è complessa e non sempre il pediatra deve ricorrere a una radiografia del torace. Una volta accertata la presenza dell’infezione, la scelta della terapia giusta è legata all’età del bambino e all’entità della polmonite.
Nella gran parte dei casi, i bambini con la polmonite possono essere curati a domicilio.

 

L’uso corretto degli antibiotici per la polmonite nei bambini

Il dottor Renato Cutrera, responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Broncopneumologia del Bambin Gesù, chiarisce che, nei neonati (entro i 20 giorni di vita), è sempre necessario il ricovero e un trattamento antibiotico duplice per via endovenosa.

Dalla terza settimana di vita ai 3 mesi, è indicata la terapia antibiotica con un macrolide associato a una cefalosporina.

Dai 4 mesi di vita è sempre indicata la cura antibiotica, poiché se la causa non è stata identificata non è possibile escludere un’infezione mista.

L’antibiotico di scelta è l’Amoxicillina. L’associazione con il macrolide deve essere considerata a qualsiasi età, qualora non si ottenga risposta con l’antibiotico di prima scelta.

 

Attenzione all’effetto antibiotico-resistenza

Uno studio condotto da ricercatori del Vanderbilt University Medical Center rivela che nei bambini la durata del ciclo di antibiotici per la cura della polmonite può essere dimezzata senza perdere efficacia alla cura, riducendo il rischio di sviluppare resistenza al farmaco. Basterebbero 3-5 giorni di antibiotico per evitare la resistenza al farmaco. Per questo è importante giocare d’anticipo, facendo informazione e tenendo le antenne in allerta rispetto ai sintomi.

 

Polmonite nei bambini: una emergenza mondiale

L’Unicef ha lanciato l’allarme mondiale. La polmonite è la principale causa singola di mortalità tra i bambini sotto i 5 anni, responsabile di un sesto di tutti i decessi in età pediatrica. Ogni 39 secondi un bambino muore nel mondo a causa della polmonite: quasi 2.200 decessi al giorno, circa 800.000 ogni anno.

Accade soprattutto in abitazioni e centri sovraffollati. Con l’esplosione demografica planetaria e le scarse condizioni igieniche, il fenomeno rischia di andare fuori controllo. Il 99% dei casi letali si verifica nei Paesi in via di sviluppo, a conferma dello strettissimo legame tra mortalità infantile da polmonite e povertà.

Eppure basterebbero appena 600 milioni di dollari all’anno per assicurare una copertura antibiotica in favore di tutti i bambini del mondo.