Denti neonati: quando spuntano?

DENTI NEONATI DENTIZIONE

Denti neonati, quanti dubbi e quante cose da sapere per mamma e papà durante il periodo in cui spuntano. Ecco alcune informazioni importanti da tener presente.

La dentizione nei bambini è un fenomeno che desta meraviglia nel processo della crescita e della scoperta. È uno dei primi segni del cambiamento del corpo. A parte la visione romantica, questo processo cangiante si accompagna anche a qualche piccolo disagio e qualche ansia di troppo da parte dei genitori premurosi. Nei primi mesi di vita del neonato i denti non servono, poiché il nascituro si nutre solo di latte. I denti dei neonati spuntano tutti dopo circa due anni. Fra l’arrivo del primo dentino e il completamento della dentizione passa circa un anno e mezzo, perciò il primo dentino appare dopo 6 mesi circa dalla nascita.

La dentatura completa (chiamata anche decidua) è composta da denti da latte e consta di 20 elementi dentari, 10 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini e 4 molari. La dentatura permanente, invece, è formata da 32 elementi, 16 per ogni arcata: 4 incisivi, 2 canini, 4 premolari e 6 molari.

Perché si chiamano denti da latte?

Si chiamano così per via della colorazione bianca molto vicina a quella del latte. Questi denti ricoprono un ruolo molto importante nella crescita del bambino perché sono necessari nei primi passi verso la digestione del cibo da liquido a solido e hanno la funzione di “imprimere” la giusta posizione ai denti permanenti che li sostituiranno.

Quando spunta il primo dentino?

Il primo dentino a spuntare è solitamente l’incisivo inferiore. Potrebbe spuntare a 6 mesi di vita, comunque quando meno i genitori se lo aspettano. Si manifesta come una puntina minuscola. Dopo un anno è probabile che siano spuntati i molari. Successivamente tocca ai canini.

Fra l’arrivo del primo dente e il completamento della dentizione decidua passa circa un anno e mezzo. Ogni dente ci mette un po’ per spuntare. Questo processo lento e costante procura qualche gonfiore alla gengiva. Il gonfiore è il segno evidente che un nuovo dente sta per spuntare o è appena spuntato.

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I falsi sintomi?

Sfatiamo subito dei falsi miti. Spesso capita che a due mesi di vita il bambino possa sbavare e portare continuamente le mani in bocca. Ma ancora: il bambino potrebbe mangiare poco o meno, risultare un po’ nervoso, accusare diarrea e non dormire. Tutti questi sintomi non c’entrano nulla con l’eruzione dei primi denti. La dentizione è fisiologica e non provoca quasi mai degli inconvenienti.

Portare le mani o le dita alla bocca, sbavare, sono tutti processi naturali dettati dal piacere e dalla voglia di “assaggiare” il mondo. Questi comportamenti non hanno nulla a che fare con la dentizione!

I veri sintomi e i pruriti. Quanto dura il dolore?

Qualche fastidio si può avvertire quando spuntano i molari e i canini. Il bambino tenderà a mettere in bocca degli oggetti che mastica con le gengive per aiutare il dente a venire fuori. Può essere un processo un po’ doloroso. Il molare potrebbe provocare qualche piccolo ematoma sotto la gengiva che si manifesta come un gonfiore di colore bluastro, molto passeggero. Di solito va via lasciando una macchiolina di sangue sul cuscino della culla. Quello è il segnale che se n’è andato.

In attesa del topolino..

A circa due anni di vita la prima dentatura è completa. Ne passeranno almeno altri quattro perché cada il primo dentino da latte: un processo fisiologico e solitamente indolore. Un evento atteso e che può essere addolcito e reso magico dalla favola del topolino, il personaggio che si intrufola di notte nel lettino del bambino, e lascia un soldino in cambio del primo dentino.