Cashback autostrade, ecco come ottenere il rimborso per le code

cashback autostrade

I rimborsi per le code in autostrada diventano più semplici: basta scaricare un app e inserire i propri dati personali, compresa la targa del veicolo. Si avrà diritto al cashback per ritardi superiori ai dieci minuti

È attivo già da qualche mese il cashback autostrade per ritardi superiori a 10 minuti: adesso la procedura di rimborso è stata semplificata grazie all’app Free To X: scaricandola sul proprio dispositivo, infatti, e inserendo i propri dati personali e la targa del veicolo, il rimborso maturato a causa di ritardi dovuti a cantieri di manutenzione e ammodernamento sulla rete autostradale saranno automatici.

Addio allo scontrino

Dunque, conservare lo scontrino non sarà più necessario ai fini del rimborso perché una volta registrati, la app notificherà i rimborsi a cui si ha diritto e quindi non sarà necessario fare alcuna richiesta ulteriore. Il tutto grazie a un sistema di intelligenza artificiale e un complesso algoritmo di calcolo necessario per definire i rimborsi spettanti, oltre alle 2 mila telecamere che Autostrade per l’Italia ha installato in tutti i caselli di ingresso e di uscita della propria rete.

Che succede se non registro la targa

Se non si registra il veicolo, bisognerà ogni volta fare richiesta per i rimborsi. Il viaggiatore che ha registrato la targa riceverà una notifica automatica per il rimborso. Potrà confermare i rimborsi proposti in App, ma non è un’azione da effettuare obbligatoriamente per ricevere il rimborso. L’utente, infatti, riceverà comunque tutti i rimborsi ai quali ha diritto alla fine del periodo di accumulo.

A quanto ammonta il cashback autostrade

Bisogna tenere in considerazione sia di quant’è il ritardo sia la lunghezza del viaggio. In caso di ritardo compreso tra 10 e 14 minuti, ad esempio, il rimborso è del 75% del prezzo del pedaggio di competenza Aspi pagato, su un viaggio lungo fino a 30 km; del 50% su un viaggio tra i 30 km e i 49,9 km; del 25% tra i 50 km e i 99,9 km. Percentuali diverse per i ritardi tra 15 e 29 minuti, tra 30 e 44 minuti, tra 45 e 59 minuti, tra 60 e 89 minuti, tra 90 e 119 minuti, da 120 minuti in poi