Le immagini dei milioni di profughi che stanno lasciando o hanno già lasciato l’Ucraina sconvolta dalla guerra stanno purtroppo diventando una consuetudine nei media di tutto il mondo. Quegli stessi rifugiati adesso hanno bisogno di aiuto concreto. Per questo proliferano le raccolte fondi in loro favore, molte delle quali sul web. Ma di quali ci possiamo fidare per non rischiare di donare a organizzazioni malevole o anche semplicemente mal organizzate? Facciamo una piccola rassegna di quelle affidabili.
il 45525 di Unicef, Unhcr e Croce Rossa
Il Fondo delle nazioni unite per l’infanzia ha attivato una raccolta fondi anche in Italia, insieme all’Agenzia Onu per i Rifugiati e alla Croce Rossa. “Sin dal peggioramento della crisi a fine 2021, l’Unicef ha potenziato i programmi di preparazione e risposta d’emergenza, per rafforzare gli interventi umanitari nell’Ucraina orientale e attivare una risposta multisettoriale in tutto il paese, attraverso partner e servizi integrati sul territorio. Sia in Ucraina che nei paesi confinanti, l’assistenza lungo le rotte di fuga sarà potenziata attraverso i Blue Dots, Spazi a misura di bambino già utilizzati nell’emergenza rifugiati e migranti in Europa nel 2015-2016″ scrive il fondo, che spiega: “In Italia, UNICEF con UNHCR e Croce Rossa hanno lanciato una raccolta fondi straordinaria con un numero solidale 45525, per rispondere con la massima tempestività alla grave emergenza in corso”.
Per aiutare migliaia di persone vulnerabili in Ucraina è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:
- 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
- 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
- 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.
Altri modi per donare a Croce Rossa
Croce Rossa spiega: “I primi aiuti concreti sono già arrivati: diversi convogli sono partiti dall’Italia per consegnare ai colleghi della consorella ucraina a Chernivtsi derrate alimentari, coperte e trauma kit (farmaci generici, farmaci chirurgici, post-traumatici e per il trattamento di malattie non trasmissibili), oltre ad altri materiali logistici e sanitari. Non solo. Insieme al Dipartimento di Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana ha portato 200 tende da campo, capaci di ospitare mille persone a Prochowice, in Polonia, punto di raccolta degli aiuti umanitari individuato dal meccanismo europeo”. Oltre al numero 45525, si piò donare tramite Croce Rossa, anche con pagamento online qui, o con bonifico.
Bonifico a Croce Rossa
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Beneficiario: Associazione della Croce Rossa Italiana ODV
Banca: Unicredit SPA
IBAN: IT93H0200803284000105889169
BIC SWIFT: UNCRITM1RNP
Causale:EMERGENZA UCRAINA
Altri modo per donare all’Unchr
Oltre al numero per sms condiviso con Croce Rossa e Unicef, l’Unchr mette a disposizione una pagina per le donazioni online dedicate a tutti i rifugiati, dall’ Ucraina all’Afghanistan, dalla Siria al Sud Sudan, dal Chad alla Repubblica Centrafricana. Tre le possibili opzioni: 60 euro, 90 euro, 160, 400. Oppure anche con:
- Paypal
- bonifico bancario intestato a UNHCR
IBAN: IT84R0100503231000000211000
(puoi anche utilizzare il form su questa pagina e scegliere “bonifico bancario” al secondo step) - bollettino postale sul conto corrente postale intestato a UNHCR
Numero: 298000
(puoi anche utilizzare il form su questa pagina e scegliere “bollettino postale” al secondo step).
Save the Children
“Aiuta i bambini nelle aree di crisi. Solo in Ucraina, si stima che almeno 400mila bambini abbiano bisogno di assistenza umanitaria. Dona al Fondo Emergenze per i Bambini” scrive Save the Children, che invita a donare tramite questa pagina.
Emergency
“In questi giorni a Chisinau abbiamo visto famiglie, tante donne e bambini in file ordinate, con i loro trolley al seguito. I bambini e i ragazzi sono quelli con lo sguardo più spaventato, perso” così Emergency scrive dal team medico inviato alla frontiera. Si può sostenere Emergency, anche se non indirizzando i soldi esclusivamente all’Ucraina, secondo le modalità indicate in questa pagina.
Cesvi
Il Cesvi, storica fondazione umanitaria italiana, scrive: “Noi di Cesvi seguiamo con attenzione gli sviluppi e tramite il partner PiN abbiamo inviato i primi convogli di aiuti carichi di cibo in scatola, kit igienici, pannolini, forniture mediche, sacchi a pelo, materassi e altri beni di prima necessità. Un’altra squadra sta monitorando la situazione ai confini per fornire supporto a coloro che hanno più bisogno. Aiutaci anche tu”. Qui si può donare 20, 50 o 100 euro.
Altri modi per donare
- Al telefonoChiamando il numero verde
800 036 036 - Bonifico bancarioBanca Intesa San Paolo
IBAN IT 49 H 03069 09606 100000000060
SWIFT BCITITMM - Bollettino postaleC/C 772244
IBAN IT 12 Z 07601 01600 000000772244
intestato a Cesvi Onlus
via Broseta 68/a 24128 Bergamo
Caritas
“In costante collegamento con le Caritas in Ucraina ed in coordinamento con la rete internazionale, Caritas Italiana resta accanto alla popolazione coinvolta, supportando anche le Caritas dei Paesi confinanti per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra, garantendo le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti e contribuendo all’accoglienza di quanti arrivano in Italia. Ogni giorno lavoriamo per adattare le azioni ai bisogni, con grande flessibilità per rispondere al meglio alle reali esigenze delle persone”.