Moncler da quest’anno sospenderà l’acquisto e l’utilizzo di pelliccia. L’azienda, a seguito di un “costruttivo dialogo avviato da tempo con l’associazione animalista italiana Lav come rappresentante della Fur Free Alliance“, si aggiunge alla lista dei marchi (Prada, Micheal Kors, Burberry, Versace, Valentino,Yoox Net-a-Porter, Chanel, Giorgio Armani – apripista nel 2016) che hanno da tempo rinunciato alle pellicce animali sostituendole con quelle sintetiche.
Nel dettaglio, l’azienda ha comunicato che interromperà l’acquisto di pelliccia già quest’anno e l’ultima collezione con capi con pelliccia sarà quella per l’autunno-inverno 2023. Concretamente gli effetti di questa scelta si vedranno a partire dalla collezione primavera-estate 2024.
Soddisfatto Joh Vinding, presidente della Fur Free Alliance: “Lodiamo Moncler per aver preso le distanze dalla crudeltà associata al commercio di pellicce. Sta diventando sempre più chiaro che i consumatori e i marchi non vogliono avere nulla a che fare con la terribile sofferenza degli animali usati per la moda in pelliccia”.
Simone Pavesi, responsabile LAV area Animal Free Fashion, aggiunge: “La Lav elogia Moncler per la decisione responsabile di interrompere definitivamente l’uso di pellicce animali dalle sue collezioni. Continua il nostro impegno con Moncler e tutte le aziende moda verso nuovi traguardi per una moda sempre più sostenibile e a tutela degli animali”.
Sono più di 1.500 i marchi in tutto il mondo, dai piccoli ai big della moda, che hanno rinunciato alle pellicce animali aderendo al programma internazionale Fur Free Retailer.
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Dal 1° gennaio 2022, ricordiamo, l’Italia ha messo al bando gli allevamenti di visioni e la relativa produzione di pellicce.
