L’Echa aggiorna l’elenco delle sostanze “estremamente preoccupanti” e aggiunge un filtro Uv

INTERFERENTI ENDOCRINI

Il methylbenzylidene camphor è entrato a far parte dell’elenco delle sostanze candidate all’inserimento in Allegato XIV (Autorizzazione) del Regolamento Reach, una lista di sostanze estremamente preoccupanti che potrebbero, in futuro, essere messe al bando. Si tratta di un filtro chimico ultravioletto utilizzato per proteggere la pelle dai raggi solari nei prodotti solari, in alcune creme da giorno o nei prodotti per il trucco: è stata aggiunta all’elenco dei candidati in quanto ha proprietà di distruzione degli ormoni nell’uomo. Già da tempo era nel mirino di una parte della comunità scientifica che ne aveva messo in luce il potenziale aspetto allergenico, tossico e genotossico oltre alla capacità di interagire con il sistema endocrino.

La troviamo, ad esempio, nell’olio spray per il corpo e i capelli di Leocrema o nell’acqua protettiva di Lancaster. Per evitarlo nei cosmetici, basta leggere attentamente l’incisione, la lista degli ingredienti che deve accompagnare obbligatoriamente il cosmetico.

Oltre al methylbenzylidene camphor sono entrate nella lista altre tre sostanze: due sono usati, ad esempio, nelle gomme, nei lubrificanti e nei sigillanti, e sono stati inclusi perché influiscono negativamente sulla fertilità. Il quarto è utilizzato nei lubrificanti e nei grassi ed è stato aggiunto in quanto persistente, bioaccumulabile e tossico, quindi dannoso per l’ambiente. (continua dopo l’immagine)

L’elenco delle sostanze candidate passa dunque da 219 a 223 voci; alcune di queste coprono gruppi di sostanze chimiche, quindi il numero complessivo di sostanze chimiche interessate è maggiore.

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Queste sostanze potrebbero essere inserite nell’elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione in futuro, il che significa che le aziende dovrebbero richiedere l’autorizzazione per continuare a utilizzarle.

Ai sensi del regolamento Reach, le aziende possono avere obblighi legali quando una sostanza da loro utilizzata è inclusa – da sola, in miscele o in articoli – nell’elenco delle sostanze candidate. Qualsiasi fornitore di articoli contenenti una sostanza dell’elenco delle sostanze candidate al di sopra di una concentrazione dello 0,1% peso su peso deve fornire informazioni sufficienti ai propri clienti e consumatori per consentire un uso sicuro.

Gli importatori e i produttori di articoli devono notificare all’Echa se il loro articolo contiene una sostanza nell’elenco di sostanze candidate entro sei mesi dalla data in cui è stato incluso nell’elenco (17 gennaio 2022). I fornitori di sostanze nell’elenco di sostanze candidate (fornite da sole o in miscele) devono fornire ai propri clienti una scheda di dati di sicurezza.

Inoltre, dal 5 gennaio 2021, i fornitori di articoli sul mercato dell’Ue contenenti sostanze dell’elenco di sostanze candidate in una concentrazione superiore allo 0,1% peso su peso devono notificare tali articoli al database Scip dell’Echa.

La Lista aggiornata delle sostanze SVHC è disponibile al seguente link