Si chiama NoCavity ed è sponsorizzata e venduta in farmacia come una pasta per le otturazioni dentarie da usare in maniera provvisoria. In molti, basta fare una ricerca on line dove si possono leggere decine di articoli che recensiscono il prodotto, lo hanno acquistato nel periodo di pandemia per far fronte ai dolori di denti e ai dentisti chiusi. Con l’aiuto di Maria Grazia Piancino, professoressa associata di Ortognatodonzia, Dental school, all’Università di Torino, abbiamo cercato di capire quali rischi possono scaturire da un uso improprio di questo prodotto.
Come funziona NoCavity
Iniziamo subito col dire che NoCavity è sponsorizzato come un kit per otturazioni dentali provvisorie (e tale dovrebbe essere). Si tratta – si legge sul sito – di una barretta di cemento per otturazioni dentali provvisorie che serve per donare sollievo isolando le cavità dentali. È particolarmente indicato per donare sollievo in caso di perdita di precedenti otturazioni, piccole carie e denti rotti. Si applica all’interno della cavità e indurisce a contatto con la saliva. Il contenuto consente di effettuare molteplici applicazioni. L’applicazione del prodotto non compromette il successivo intervento del dentista.
Attenzione all’uso
Abbiamo chiesto un parere alla professoressa Piancino che ci ha spiegato: “In presenza di una carie profonda che provoca già dolore al paziente, l’applicazione di questa pasta può peggiorare la situazione in quanto la carie continua il suo corso”. La pasta, infatti, non può in nessun modo sostituirsi al lavoro del dentista che cura la carie eliminando la parte del dente infetta. Diverso è il discorso di una cavità non profonda e quindi meno rischiosa: l’applicazione, in questo caso – continua la professoressa – può proteggere il dente dall’accumulo di cibo e quindi preservare il dente a patto, però, che si prenoti un appuntamento dal dentista il più presto possibile. In linea generale – conclude la professoressa – dato che il paziente non puo’ sapere che tipo di carie ha (per questo e’ necessaria una diagnosi) il consiglio e’ di farsi visitare da un dentista evitando scorciatoie che non risolvono il problema e rischiano di peggiorare la situazione.
