Pneumatici invernali, i migliori per il pit stop

PNEUMATICI INVERNALI

C’è tempo fino al 15 novembre per sostituire gli pneumatici con quelli adatti alla stagione invernale, essere in regola e evitare multe severe. Il nostro codice della strada, all’articolo 6, disciplina il cambio gomme invernali sia sulle vetture che sui mezzi pesanti, ma sono poi gli enti gestori delle singole tratte stradali a stabilire se questo obbligo debba essere applicato o meno (per avere sotto controllo la situazione relativa ad ogni singolo comune è possibile collegarsi poi al sito http://www.pneumaticisottocontrollo.it/). Sarà quindi fondamentale, prima di mettersi in viaggio, verificare se sulla tratta stradale che si dovrà percorrere, se sia obbligatoria l’adozione delle gomme invernali. Per verificare di avere montate sulla propria vettura gomme invernali è sufficiente leggere la dicitura riportata sulla spalla dello pneumatico. Le gomme da neve si riconoscono dalla sigla M+S, acronimo di Mud+Snow, che indica la possibilità per gli pneumatici invernali di affrontare sia terreni fangosi che innevati. In alcuni casi è presente anche il simbolo del fiocco di neve riservato, però, solo agli pneumatici che hanno superato specifici test invernali.

Le sanzioni

In caso si rispetti l’obbligo di gomme invernali si possono rischiare multe salate. La sanzione minima nei centri abitati va da 41 a 169 euro, mentre sulle autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate, la sanzione va da un minimo di 85 a un massimo di 338 euro. Oltre alla sanzione pecuniaria è prevista anche la decurtazione di tre punti sulla patente di guida.

Le prove del Tcs

Per aiutarci nella scelta delle gomme più performanti, anche quest’anno il Touring club svizzero ha testato 16 marchi delle dimensioni 195/65 R15 91T e altri 18 tipi di gomme delle dimensioni 225/50 R17 98V. Abbiamo riportato nella tabella qui sotto i risultati ottenuti dagli otto pneumatici più venduti di dimensione 195/65 R15 91T montati su auto di categoria media come la Volkswagen Golf o la Renault Mégane. I test sono stati eseguiti in Finlandia e gli esperti hanno messo alla prova gli pneumatici su 7 aspetti fondamentali. 

I risultati

Dei 16 pneumatici oggetto del test, 4 hanno ottenuto la menzione “molto consigliato”, altri 11 “consigliato”, mentre uno ha ricevuto la valutazione “consigliato con riserva”. Due dei motivi principali della limitazione di punti per le gomme di questa dimensione sono le lacune riscontrate su fondo stradale bagnato e la resistenza all’usura assai limitata. Lo pneumatico Dunlop, il primo in classifica, è risultato il migliore sulla distanza di frenata sul fondo asciutto. Il peggiore, conservato con riserva, è stato il Kumho. Con una prestazione di oltre 34mila chilometri, Michelin Alpin si aggiudica il primo posto per quanto riguarda la resistenza all’usura. Per il consumo di carburante, infine, tutti gli pneumatici del test svizzero superano la prova con un buon punteggio.

 

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