Sia che abbiate puntato sulle extension sia che scegliate dei coloranti per adornare le ciglia per Halloween, occorre stare attenti perché il rischio di irritazioni, allergie o peggio infezioni agli occhi è dietro l’angolo. A ricordarcelo il mensile dei consumatori francesi 60 Millions de Consommateurs che mette in guardia dall’utilizzo dei kit fai-da-te per le ciglia finte.
Questi prodotti sono incollate alla base della palpebra, e durano dalle quattro alle cinque settimane. Purtroppo la colla per fissarle contiene spesso sostanze allergizzanti (limonene, geraniolo, cumarina, ecc.) o peggio irritanti, come la formaldeide, causa di dermatiti da contatto e congiuntiviti.
“Un’estetista esperta in ciglia finte testerà il prodotto prima di applicarlo sulla palpebra. E userà meno colla”, ha spiegato al mensile francese l’oftalmologo Cati Albou-Ganem. La colla però non è l’unico problema. “Ciglia più piene e più lunghe si aprono a ventaglio ogni volta che si chiudono le palpebre” avverte l’oculista e questo può causare che la cornea si secchi, rendendola più vulnerabile agli agenti patogeni”. Infine, le ciglia più grandi aumentano il rischio di contaminazione da pidocchi delle ciglia, trasmessi da apparecchiature non sterilizzate nei saloni di bellezza.
Anche i coloranti per ciglia e sopracciglia non sono completamente innocue. Spesso contengono ammoniaca, parafenilendiammina o p-fenilendiammina (PPD). Anche l’henné, quando è nero, contiene queste ultime due sostanze molto allergeniche, già vietate nei cosmetici applicati sulla pelle. Sono già stati osservati casi di blefarocongiuntivite acuta: si tratta di un’infiammazione delle palpebre associata a congiuntivite che può essere complicata da infezione da stafilococco.