In Gran Bretagna, l’uso crescente negli allevamenti di suini di una classe di antibiotici di fondamentale importanza per la salute umana, gli aminoglicosidi, ha suscitato preoccupazioni sulle pratiche agricole e gli sforzi per ridurre la dipendenza dai farmaci. Un’inchiesta pubblicata dal Guardian su dati inediti mostrano che l’uso di questi antibiotici è più che raddoppiato tra il 2015 e il 2019.
Secondo l’indagine, i farmaci vengono somministrati in allevamenti che forniscono carne di maiale a Tesco e Waitrose, che hanno insistito sul fatto che vengano utilizzati in modo responsabile. Se è vero che la quantità di antibiotici prescritta per il trattamento dei suini nel Regno Unito che è diminuita del 62% dal 2015, è anche vero che nello stesso periodo è aumentato l’uso degli aminoglicosidi, una classe di farmaci che include la gentamicina, che viene utilizzata nell’uomo per curare la meningite e le infezioni del sangue e dell’addome.
Gli aminoglicosidi sono ritenuti “criticamente importanti” per la salute umana dall’Organizzazione mondiale della sanità, ma vengono utilizzati negli allevamenti di suini per combattere la diarrea e altre malattie.
I dati compilati dal Consiglio per lo sviluppo dell’agricoltura e dell’orticoltura, rilasciati dopo una richiesta di accesso agli atti, mostrano che l’uso di aminoglicosidi nei suini è aumentato da 2,6 mg per chilogrammo di peso corporeo nel 2015 a 5,9 mg nel 2019.
Nel 2018, l’Agenzia europea per i medicinali ha avvertito che “l’uso di questa classe di antibiotici nella medicina umana e veterinaria è associato all’aumento della prevalenza della resistenza”, citando esempi di E coli resistente ai farmaci, salmonella e varianti animali di MRSA (resistente alla meticillina Staphylococcus aureus).
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Tuttavia, il Regno Unito segue la classificazione dell’Agenzia europea per i medicinali per gli antibiotici veterinari, che classifica gli aminoglicosidi al di sotto degli antibiotici con la massima priorità.
Secondo gli esperti del settore, il recente aumento dell’uso di aminoglicosidi è probabilmente dovuto alla graduale eliminazione di antibiotici come la colistina, classificata come una priorità più elevata per la salute umana, e ai cambiamenti negli allevamenti che si preparano a vietare in tutta l’Ue e nel Regno Unito l’uso di ossido di zinco dal prossimo anno.