Antitrust multa Facile: “Risparmi fino a 500 euro? Manca l’evidenza”

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L’Antitrust ha multato per 500mila euro il comparatore on lin Facile.it perché non ha rispettato due impegni per aumentare la trasparenza delle proprie comunicazioni sulla convenienza al consumatore.

Ne dà notizia l’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nel bollettino settimanale dove spiega che nel 2015 l’Authority chiuse un procedimento (PS9212) perché Facile.it Broker di Assicurazioni Spa si era impegnata a rendere più trasparenza i propri claim tipo “Il risparmio fino a 500 €”. Inoltre, come scrive l’Antitrust, con “la scritta ‘Calcoliamo il risparmio’ avrebbe contenuto un link di atterraggio ad una nuova pagina web che, sotto la denominazione ‘Come Funziona’, avrebbe fornito una serie di informazioni, con rinvii interattivi alle descrizioni trattate all’interno della stessa pagina, anche relative al significato e alla portata delle locuzioni ‘Sconti Speciali’, ‘Sconto’ e’Prezzo Web'”.

Tutto questo non sarebbe avvenuto e sarebbe avvenuto in modo parziale (alcuni dati sono aggiornati al 2017) e per questo l’Antitrust ha deciso di elevare una sanzione di 500mila euro per inottemperanza degli impegni assunti.

La replica di Facile non si è fatta attendere con una nota ridabisce: “Facile.it è fermamente convinta della correttezza del proprio operato e per questo motivo annuncia già oggi che presenterà ricorso al Tar Lazio per far valere le proprie ragioni. L’azione di Facile.it si basa da sempre su criteri di trasparenza e di tutela del consumatore; come confermato dai dati, la tesi dell’Autorità si concentra a nostro giudizio su aspetti puramente formali e non sostanziali. Il risparmio riportato nel claim “risparmia fino a 500 euro” non solo è sempre stato veritiero, dal 2017 ad oggi, ma è addirittura aumentato ogni anno. Il dato relativo alle quote di mercato delle compagnie partner di Facile.it, invece, è stato celermente rimosso dalla homepage per evitare disallineamenti con le informazioni correttamente aggiornate presenti nelle altre pagine del sito”.