Pneumatici estivi: scatta il cambio di stagione. Ecco i 4 migliori nelle prove su strada

A partire da oggi, 15 aprile, gli automobilisti avranno a disposizione un mese di tempo per sostituire gli pneumatici invernali con quelli estivi. Attenzione però perché alcuni tipi di gomme invernali possono essere montate tutto l’anno: sono quelli con la dicitura M+S e codice di velocità uguale o superiore a quanto indicato sul libretto di circolazione. Al contrario, solo le gomme invernali che riportano un codice di velocità inferiore devono essere obbligatoriamente cambiate nel periodo estivo. Chi viene sorpreso a circolare nel periodo estivo (dal 16 maggio, terminato il mese di “tolleranza”) con tipologia di pneumatici non regolare (quindi con gomme M+S contrassegnate da un codice inferiore rispetto a quanto previsto dal libretto) è soggetto a una multa da 422 a 1.695 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. Per facilitare la scelta, anche quest’anno il Touring Club Svizzero ha messo alla prova 32 modelli nelle dimensioni 205/55 R16 e 225/50 R17 di tutte le fasce di prezzo. Abbiamo preso in considerazione le gomme 225/50 R17 destinate ad automobili della classe media come l’Alfa Romeo Giulia, le Audi A4 e A5, le BMW Serie 3 e 4, le Peugeot 3008 e 5008, o le Mercedes Classe B e C. Quattro pneumatici hanno ottenuto una valutazione “molto consigliato” e 12 quella “consigliato”. Un solo pneumatico, il Firestone Roadhawk, è stato giudicato “non raccomandato”. Sebbene le sue prestazioni si siano rivelate sufficienti su fondo stradale asciutto, queste gomme tendono a surriscaldarsi, tanto da rendere imprecisa la guida del veicolo impiegato per il test che le montava. Inoltre, questi pneumatici non hanno superato il test di resistenza all’usura.
Riportiamo in tabella i risultati dei 4 pneumatici che hanno ricevuto il giudizio migliore.

PNEUMATICI

Le prove

Lo pneumatico Falken convince per il suo grande equilibrio e ottiene risultati eccellenti nelle prove su strade asciutte e bagnata. Consuma tuttavia, più carburante della media. Il Continental con il suo Premium Contact 6 risulta sopra la media in tutti i criteri: sull’asciutto offre un buon margine di sicurezza mentre sul bagnato è degno di nota il suo comportamento preciso. Il terzo classificato, Kumho, non teme affatto l’aquaplaning. I punti di forza del Bridgestone si concentrano sulla strada asciutta dove convince per lo spazio di arresto corto. Michelin con 43mila km si piazza in cima alla classifica per la resistenza all’usura. Maglia nera, in questa prova, la Giti GitiPremium con soli 29mila chilometri. Semperit Speed vince il test di frenata sull’asfalto bagnato con 8 metri di divario con la gomma peggiore (Firestone che non è in tabella).

I consigli

Al di là delle performance in ogni prova, il consiglio del Tcs è di avere bene a mente il proprio profilo prima di acquistare gli pneumatici: solo in questo modo si sarà certi di non sbagliare.