Ottime per idratare ma non del tutto sicure, le creme per il corpo all’urea sono finite sotto a lente d’ingrandimento dei nostri colleghi svizzeri di Bon a Savoir che ne hanno testate 12 alla ricerca di fragranze allergizzanti e altre sostanze indesiderate. Sei lozioni hanno ottenuto il massimo del punteggio ma tra quelle bocciate c’è la crema di La Roche-Posay. Le analisi, infatti, hanno evidenziato la presenza di formaldeide non dichiarata in etichetta. L’azienda nega ma le analisi non lasciano spazio a dubbi.
Formaldeide non dichiarata
La formaldeide è una sostanza potenzialmente cancerogena. Tuttavia, la quantità stabilita di 10 mg / kg era relativamente bassa. Fino alla fine del 2019, la legislazione ha consentito una concentrazione dello 0,2%, o 200 mg / kg, di formaldeide nei cosmetici. Da allora questa sostanza è stata vietata. La Roche-Posay afferma, come dicevamo, che la ricetta della sua lozione Lipikar non contiene questo conservante, anche se i risultati di laboratorio mostrano il contrario.
L’urea è un componente naturale della pelle che aiuta a trattenere l’umidità e mantenerla elastica. Durante il degrado metabolico, il corpo lo elimina attraverso l’urina e il sudore. Ma state tranquilli, oggigiorno l’urea utilizzata nei cosmetici non ha nulla a che fare con l’urina. È prodotto sinteticamente.
Promossi e bocciati
A superare a pieni voti il test, ci sono due creme che si possono trovare facilmente sui nostri scaffali: Eucerin Ultra Repair Plus 10% Urea Plus e Avene Akerat 10. In entrambe le composizioni, le analisi di laboratorio non hanno evidenziato né la presenza di sostanze allergizzanti né di altri ingredienti sospetti. Tra le creme bocciate, oltre a La Roche-Posay anche quella a marchio Cien venduta da Lidl per la presenza di profumi e sostanze allergizzanti.
