Dopo la pasta, l’associazione “Chi è il padrone? Marca del consumatore” lancia la passata di pomodoro: prodotta con pomodoro 100% italiano, senza uso di glifosato, priva di sale e di erbe aromatiche, è venduta al momento nei supermercati Carrefour a 1,27 euro (500g) e garantisce un’equa remunerazione ai produttori, il 30% in più del mercato. La passata è prodotta da Fruttagel con pomodori coltivati nelle province di Ravenna e Ferrara.
Enzo Di Rosa fondatore italiano della Marca del consumatore spiega al Salvagente: “Abbiamo coinvolto 2.137 consumatori iscritti alla nostra associazione che in questi mesi hanno scelto insieme le caratteristiche del prodotto così come è avvenuto per la pasta (analizzata dal test del Salvagente di dicembre 2020 e ha riportato un ottimo giudizio) e come avverrà nei prossimi mese per le uova”.
Nato in Francia nel 2016 e oggi presente in dieci Paesi e tre continenti, il movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore” punta a restituire centralità ai consumatori, portandoli a riacquistare un ruolo attivo all’interno della filiera agroalimentare, “Ci auguriamo – prosegue Di Rosa – che come ha fatto Carrefour altre sigle della Grande distribuzione organizzata ‘aprano’ i loro scaffali ai prodotti frutto del protagonismo dei consumatori”.
Come hanno scelto i consumatori
Dove vanno i soldi
Prodotto anti-spreco con Etichetta Consapevole
Il prodotto è dotato di un’Etichetta Consapevole, per consentire ai consumatori di interpretare meglio il significato del TMC (termine minimo di conservazione). L’Etichetta Consapevole è il primo passo operativo del “Patto contro lo Spreco Alimentare”, alleanza virtuosa tra aziende, supermercati e consumatori promossa dall’app Too Good To Go, con l’obiettivo di abbattere gli sprechi alimentari nei prossimi tre anni con azioni e iniziative concrete da svolgersi a tutti i livelli della filiera agroalimentare. L’Etichetta Consapevole invita i consumatori a verificare se i prodotti siano ancora consumabili dopo la data minima di conservazione grazie alla presenza di una frase distintiva “Spesso buono oltre” e a una serie di pittogrammi che consigliano di “osservare, annusare, assaggiare”.
Come diventare Consum’Attore
Tutti possono partecipare liberamente alla scelta delle referenze “La marca del consumatore”, rispondendo di volta in volta ai questionari resi pubblici sul sito del movimento “Chi è il padrone?! La marca del consumatore”. Chi lo desidera, inoltre, può entrare a far parte del movimento come socio (il contributo simbolico è di 2 euro) e diventare vero e proprio Consum’Attore: ad esempio, facendosi portavoce dell’associazione nei punti vendita per “raccontare” i prodotti agli altri consumatori e dando la propria testimonianza, ma anche interagendo in maniera diretta con agricoltori, allevatori e aziende come garanti del rispetto dei protocolli e dei disciplinari di produzione. “Come già succede in Francia, i soci partecipano agli incontri per la selezione dei partner e alle visite ispettive presso le loro sedi”, conclude Di Rosa.
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