Integratori a base di tea tree oil, Anses: da non sottovalure il rischio neurologico

INTEGRATORI

L’assorbimento orale di alcuni composti degli oli essenziali di Melaleuca (più comunemente conosciuti come tea tree oil) presenta rischi neurologici (niaouli e cajeput), cancerogeni, genotossici e potenzialmente tossici per la riproduzione. È la conclusione cui è giunta l’Anses, l’agenzia francese per la sicurezza dell’alimentazione, che, dinanzi all’aumento del consumo degli oli essenziali di tea tree, niaouli e cajeput, è stata chiamata a studiarne i rischi.

Derivati ​​dalle foglie di diverse specie di Melaleuca, gli oli essenziali di tea tree, niaouli e cajeput sono utilizzati nella composizione di molti integratori alimentari. Le proprietà antimicrobiche rivendicate nei libri di aromaterapia inducono i consumatori a deviare gli usi di questi integratori alimentari per usarli come trattamenti aggiuntivi per il trattamento di alcune infezioni (tonsillite, sinusite, cistite, ecc.). Tra l’altro non sempre con benefici, come scrivevamo in questo articolo.

Poiché le restrizioni sull’uso degli integratori alimentari non sono armonizzate a livello europeo, l’autorizzazione degli oli essenziali di Melaleuca negli integratori alimentari varia da paese a paese. Ad esempio, sono autorizzati in Italia ma vietati in Belgio.

Dopo aver confermato i rischi, l’Agenzia ha formulato raccomandazioni sulla conservazione, il dosaggio, la prevenzione o addirittura il divieto di questi oli essenziali. In particolare, ne sconsiglia il consumo a bambini e donne in gravidanza o in allattamento.

Le raccomandazioni dell’Anses

Nella suo documento, l’Agenzia ha identificato diverse sostanze problematiche contenute negli oli essenziali di tea tree, niaouli e cajeput:

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Per il tea tree, queste sono:

  • terpinen-4-olo, il componente principale che mostra tossicità testicolare nei ratti,
  • metil eugenolo, una sostanza presente in piccolissime quantità ma considerata genotossica e cancerogena per l’uomo,
  • ascaridolo, una sostanza neoformata che compare se l’olio essenziale non viene conservato correttamente e la cui tossicità è scarsamente documentata.

Per niaouli e cajeput, è 1,8-cineolo, il componente principale che ha causato complicazioni neurologiche nei bambini. È presente anche negli oli essenziali dell’albero del tè ma a concentrazioni inferiori.

I risultati di questa esperienza mostrano che:

Per il tea tree, il rischio per la salute associato al terpinen-4-olo e al metil eugenolo dipende dal contenuto di questi composti negli oli essenziali, dal numero di gocce consumate, dalla dimensione delle gocce erogate dai flaconi contagocce e del peso corporeo del consumatore. Tuttavia, rimangono incertezze sulla tossicità dell’ascaridolo e sulla sua presenza nei prodotti sul mercato.

Per niaouli e cajeput: i dati sull’1,8-cineolo sono insufficienti e non consentono di definire un livello di esposizione senza rischi per il consumatore.

Conservazione, dosaggio, eliminazione, divieto

L’Anses ha formulato raccomandazioni per il consumo dei vari oli essenziali di Melaleuca

Per gli oli essenziali estratti dalla Melaleuca e consumati per via orale:

Per gli oli essenziali di tea tree, l’Agenzia consiglia agli operatori di determinare il numero massimo di gocce da consumare al giorno e per questo, tenere conto del contenuto di terpinen-4-olo e metil eugenolo in questi oli essenziali, la dimensione delle gocce erogate dalle fiale e il peso corporeo del consumatore. Inoltre, per prevenire la formazione di ascaridolo, il consumatore dovrebbe essere informato della necessità di conservare gli oli essenziali della melaleuca in un luogo fresco.

Per gli oli essenziali di niaouli e cajeput ricchi di 1,8-cineolo, l’Anses raccomanda di vietarne il consumo orale nei bambini sotto i 30 mesi e nei bambini con anamnesi di epilessia o convulsioni febbrili, in in attesa di dati tossicologici più precisi.

Infine, per i bambini, le donne incinte o che allattano, Anses sottolinea l’assenza di dati specifici relativi ai rischi associati al consumo orale di questi tre oli essenziali e ne sconsiglia il consumo.