Il virus che causa l’infezione Covid-19 potrebbe sopravvivere sulla pelle umana fino a nove ore, un lasso di tempo circa quattro volte più duraturo rispetto a quello dell’influenza che resta sulla pelle circa 1,8 ore. A rivelarlo uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Infectious Diseases, condotto dagli esperti della Kyoto Prefectural University of Medicine, in Giappone, che hanno esaminato la pelle di donatori deceduti, destinata a interventi di innesti cutanei. Questa scoperta sottolinea ancora una vota l’importanza di mantenere una corretta igiene delle mani.
Virus dell’influenza e SARS-CoV-2 hanno però in comune l’agente che li disattiva, ovvero una soluzione all’80% di alcol.
I Centers for Disease Control and Prevention, l’organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America, consigliano di utilizzare prodotti per l’igiene delle mani con una percentuale di alcol compresa tra il 60 e il 95 per cento e di lavare le mani con acqua e sapone strofinando per almeno 20 secondi. “La letteratura scientifica – concludono gli esperti – prova che la trasmissione di Covid-19 avviene in gran parte tramite aerosol e goccioline, ma il nostro lavoro dimostra che esiste un pericolo anche a distanza di diverse ore, perchè il coronavirus è molto più stabile sulla pelle umana rispetto all’influenza. Speriamo che questa ricerca possa contribuire allo sviluppo di migliori strategie di controllo per Covid-19, volte a evitare il verificarsi di una seconda o terza ondata di contagi”.