Altromercato, la maggiore organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e la seconda al mondo lancia una campagna di comunicazione integrata e il lancio di un nuovo prodotto dal valore fortemente simbolico. “Consumi o scegli?” è il claim principale della campagna e la domanda che porrà Altromercato ai consumatori, dall’1 al 18 ottobre. L’obiettivo è quello di far riflettere ciascuno sul potere di acquisto che ognuno possiede e come questo possa influenzare il modo di operare delle aziende per far sì che il mondo diventi un posto migliore, per tutti.
Da recenti ricerche è emerso infatti come i consumatori di oggi abbiano molta più consapevolezza della loro capacità di poter orientare il mercato e si aspettino sempre più che le aziende si comportino in modo responsabile e sostenibile, diventando portatrici di un valore che vada al di là del semplice profitto, agendo per il bene di tutti. Proprio per questo Altromercato ha deciso di “parlare” al cuore delle persone utilizzando un linguaggio nuovo, che porti a riconsiderare il valore delle scelte quotidiane.
“Ora più che mai è necessario far sapere alle persone che un’alternativa concreta all’insostenibilità del mercato tradizionale esiste, basta sceglierla e farla propria acquistando i prodotti ‘giusti’.”, spiega il Presidente di Altromercato Alessandro Franceschini. “Abbiamo lavorato ad un nuovo linguaggio di comunicazione e alla creazione di una nuova campagna proprio perché avvertiamo più che mai l’urgenza di chiedere a tutti di prendere una posizione sui temi su cui lavoriamo concretamente da sempre, come lo sfruttamento dei lavoratori, la tutela dell’ambiente, la lotta al caporalato”.
Con la campagna “Consumi o scegli” Altromercato presenta anche il primo “prodotto manifesto”, con una confezione sostenibile perché priva di alluminio – Altromercato è stata la prima azienda in Italia 13 anni fa a produrre un pack ecologico smaltibile nella plastica – che riporta stampata una domanda diretta al consumatore e a chiunque si trovi davanti allo scaffale in quel momento: “Esiste un caffè che non è amaro per chi lavora?”.
Il caffè diventa quindi il simbolo della campagna perché grazie alla sua commercializzazione cominciò oltre trent’anni fa la storia di Altromercato che oggi, sulla scorta della propria esperienza, può vantare di aver creato una filiera etica del caffè, sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico, poiché costruita secondo i criteri del Commercio Equo e Solidale.
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Il “Caffè manifesto” è una miscela 100% biologica di arabica lavata, proveniente da Perù, Nicaragua e Messico, dove viene coltivata in altura. “Recandosi in Bottega con l’invito ricevuto grazie all’iscrizione alla nostra newsletter e a fronte di una spesa di 25€ si ottiene un Caffè Manifesto in omaggio. Per approfittare della promozione è possibile registrarsi anche dal sito www.altromercato.it” spiega la società.