Covid e concorsi, il ministro Manfredi: “I positivi non recupereranno la prova”

Group of high school students taking a test in a classroom

Chi rimane escluso da un concorso perché in isolamento a causa del Covid non c’è soluzione, almeno al momento. È quanto dichiara il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, che però aggiunge: “Se si trovasse una soluzione giuridica che garantisca i diritti sia dei quarantenati che di tutti gli altri, a quel punto sicuramente daremo disponibilità”. Le parole del ministro si riferiscono in particolare ai test per l’ammissione a Medicina che si sono tenuti a inizio settembre, ma possono essere estese anche agli altri concorsi pubblici. “È un argomento che mi sta molto a cuore – dice come riporta la Dire – ma bisogna inquadrare il contesto”, sottolinea Manfredi, “Da un punto di vista emotivo siamo molto vicini a questi ragazzi che hanno avuto questa vicissitudine perché ammalati o in quarantena”, ma “sono un numero piccolissimo però sicuramente sono alla nostra attenzione”. Dai dati a disposizione, “si tratta di 40 o 41 persone su 66.000 candidati”. E secondo Manfredi “dobbiamo operare in una logica di diritto e dobbiamo garantire pari opportunità per tutti i 66.000 candidati”, e oltretutto “non è un esame ma un concorso di ammissione, c’è una differenza enorme- sottolinea Manfredi- perché l’esame uno lo può ripetere non essendoci un numero di posti che va coperto”.

Continua Manfredi: “Il parere che ci è stato dato dalla funzione pubblica è che quando si fa un concorso, la malattia non è motivo per poter richiedere la ripetizione della prova. È capitato a chiunque di noi in qualche occasione: a nessuno è stato mai concesso di ripetere un concorso”. Se si ripetesse la prova per i “quarantenati”, “dovrebbero ripeterla tutti coloro che non hanno partecipato perchè erano ammalati o avevano degli altri impedimenti paragonabili a una malattia”.

Rimane però incomprensibile la condizione di chi, convivente di un Covid positivo, e sempre negativo ai diversi tamponi di controllo, dovendo rimanere in isolamento fino alla negatività del congiunto, rischia di perdere il concorso pur non essendo mai stato malato.