Dal 1° dicembre scatterà il nuovo bonus bancomat, il meccanisco di cashback che consentirà di (ri)-avere fino a 300 euro, ovvero il 10% di spese fino 3mila euro pagate con moneta elettronica, bancomat e carte di credito. Al momento sembrerebbero esclusi dal bonus i pagamenti (quindi gli acquisti) on line.
La novità sarebbe stata anticipata ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontrando gli operatori del settore e-payment – da Nexi a Sia, da Mastercard a Visa fino alle startup hitech – anche se dell’ipotesi cashback come incentivo per favorire i pagamenti tracciati e contrastare l’evasione fiscale se ne parla da molto tempo. Per far dialogare il sistema dei pagamenti con le amministrazioni dello Stato serve, precisa il Corriere.it, un passo decisivo: la rendicontazione delle transazioni attraverso sia la piattaforma PagoPa sia quelle bancarie ed il trasferimento delle informazioni all’Agenzia delle Entrate.
Gli scogli da superare però sono ancora molti: dai nodi sulla privacy alle commissioni troppo alte sui piccoli importi che lamenano gli esercenti. Su quest’ultimo punto il ministero dell’Economia starebbe pensando di istituire un credito d’imposta per le commissioni pagate dai piccoli esercenti in vigore dal 1° luglio scorso.