Le ultime prove scientifiche dimostrano che le aragoste soffrono durante la cottura, per questo la British veterinary association, che rappresenta i veterinari britannici, ha chiesto l’obbligo di stordire i crostacei prima di metterli in pentola. Come riporta il Sun, lo zoologo Jaren Horsley ha dichiarato: “L’aragosta non ha un sistema nervoso autonomo che la mette in stato di shock quando viene danneggiata”, “sente tutto il dolore finché il suo sistema nervoso non viene distrutto”. Molti chef famosi, tra cui l’italiano Giorgio Locatelli, che ha un ristorante a Londra, sono d’accordo e usano già il primo di questi gadget per stordire, il Crustastun, inventato dall’avvocato londinese Simon Buckhaven, che è rimasto scioccato nel vederne uno bollito. Gli chef sostengono che ne “migliora anche la consistenza e il sapore”. In Svizzera la pratica di bollire vive le aragoste senza stordirle è vietata dal 2018. In Italia sono vietate solo alcune pratiche, come tenerle sul ghiaccio vive con le chele legate.