Prima di salire a bordo della Tirrenia, il passeggero deve sollevare la compagnia da ogni possibile responsabilità in caso di contagio. La denuncia arriva dalla Federconsumatori che chiede “l’immediato avvio di accertamenti e, se opportuna, l’emissione di congrue sanzioni, poiché non è assolutamente accettabile che una compagnia di navigazione non faccia nulla per garantire ai propri clienti la possibilità di viaggiare in sicurezza”.
Stando alle segnalazioni che sono pervenute alle sedi Federconsumatori Sardegna, “la compagnia Tirrenia chiede ai passeggeri di sottoscrivere un modulo che, nei fatti, si traduce in una deresponsabilizzazione dell’azienda nei confronti della salute e dell’incolumità dei passeggeri“. La questione riguarda soprattutto, come riporta in una nota la Federconsumatori “l’impossibilità di prenotare cabine singole, per indisponibilità o per costi eccessivamente elevati, che costringe alcuni viaggiatori – in particolar modo i passeggeri che compiono la tratta in questione per motivi lavorativi, vedi gli autotrasportatori – a condividere una cabina doppia o quadrupla con degli sconosciuti. In tali circostanze la compagnia ha reso obbligatoria la sottoscrizione di una dichiarazione in cui il viaggiatore solleva l’azienda stessa da qualsiasi responsabilità relativa all’inosservanza delle norme anti-contagio. In questo modo, dunque, la società non solo non fa nulla per garantire l’incolumità dei passeggeri ma scarica su questi ultimi ogni onere, evitando inoltre qualsiasi eventuale conseguenza anche relativamente a possibili sanzioni. Una condotta che, in sostanza, appare orientata a tutelare esclusivamente gli interessi della società , senza tenere in alcuna considerazione la salute e le necessità dei passeggeri”.