Buongiorno,
EasyJet non rimborsa più ma emette solo voucher dicendo. Ecco cosa mi ha risposto: “Buongiorno. Sul sito non è piu’ attiva l’opzione di rimborso, ma è disponibile quella di cambio volo gratuito o voucher di 12 mesi tramite la tua area gestione prenotazioni qui: https://bit.ly/33EQAAi . Ti comunico che in merito all’art 88 bis, legge n.27 del 24 aprile 2020, di conversione del decreto legge 18/2020 cosiddetto Cura Italia, e nello specifico il relativo comma 12: “L’emissione dei Voucher previsti dal presente articolo assolve i correlativi obblighi di rimborso e non richiede alcuna forma di accettazione da parte del destinatario”. È legale, davvero il decreto Cura Italia ha fatto questa cosa contro i consumatori?
Grazie
Marco Bruno
Caro Marco purtroppo è vero: il decreto Cura Italia ha ristretto la facoltà del consumatore di poter scegliere tra voucher e rimborso e gli operatori turistici e i vettori aerei stanno applicando la norma alla lettera.
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È pur vero però che tanto la Commissione Ue che l’Antitrust italiano hanno dichiarato illegittimo ‘il voucher automatico‘ ribadendo che il consumatore deve poter sempre scegliere tra rimborso in denaro o voucher e quest’ultimo deve essere migliorativo – ovvero offrire qualcosa in più – rispetto alla prima opzione. Il governo italiano ora
Sulla vicenda abbiamo sentito Carmelo Calì, responsabile Trasporti della Confconsumatori, che così commenta: “Se è la compagnia che ha cancellato il volo o il tour operator che ha annullato il soggiorno per l’emergenza coronavirus, non è il consumatore che deve richiedere il voucher ma questo deve essere offerto dall’azienda. Quindi il consumatore non ha un termine temporale per richiederlo“.
Considerando che il governo italiano deve rispondere alle richieste della Ue e dell’Antitrust, è consigliabile aspettare per un rimborso in denaro? “L‘importante è non accettare per iscritto il voucher“, consiglia Calì che aggiunge: “Ricevuta la proposta di voucher è opportuno rispondere alla compagnia: sono a conoscenza che la legge in questo momento consente questo ma la ricezione (del voucher, ndr) non costituisce acquiescenza alla modalità di rimborso a mezzo voucher e non costituisce rinuncia al diritto di avere il rimborso in denaro“.