Occhiali o lenti a contatto, cosa è meglio per limitare i rischi del CoVid-19

Ormai lo sappiamo: il coronavirus può penetrare nel corpo anche attraverso le lacrime o il contatto con mani infette, dopo aver scoperto che proprio gli occhi contengono una proteina ‘chiave’ utilizzata dal virus per legarsi alle cellule. I risultati dello studio condotto da un team della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora – pubblicato su MedRxiv e non ancora sottoposto a revisione – arrivano dopo le segnalazioni di irritazione agli occhi e congiuntivite da parte dei pazienti. Ma anche dopo che, qualche settimana fa, i ricercatori dello Spallanzani di Roma hanno scoperto che Sars-CoV-2 è attivo anche nelle lacrime e nelle secrezioni oculari dei pazienti positivi. Il virus è in grado di agganciarsi a particolari cellule all’interno dell’organismo note come recettori Ace. Questi recettori sono nei polmoni e nel sistema respiratorio, ma ora gli scienziati Usa hanno scoperto che anche gli occhi producono Ace2, cosa che li rende un bersaglio.

Il sospetto c’era già e per questo, già a marzo un’associazione americana di oftalmologi raccomandava che chi indossava le lenti a contatto le abbandonasse per indossare gli occhiali, ritenuti più protettivi. E questa è la tendenza, soprattutto per gli operatori sanitari, tuttavia anche questa scelta non è esente da rischi. Occorre – ed è questo il consiglio degli esperti – utilizzare gli occhiali con cura e assicurando sempre una corretta igiene.

“Questo significa- spiega i nostri colleghi francesi di 60 Millions de Consommateurs – che bisogna sempre lavare spesso le mani e se si è soliti toccare spesso gli occhiali, mettendoli e togliendoli dagli occhi, è necessario anche disinfettarli.

Certo, restano comunque più sicuri delle lenti a contatto perché, oltre a formare una barriera sugli occhi, hanno rischi minori delle lenti: sul silicone con cui sono fatte la maggior parte delle lentine, infatti, il virus sopravvive fino a 5 giorni e questo rende necessario un lavaggio accurato della lente usando gel idroalcolico ma avendo l’accortezza di attendere che le mani siano completamente asciutte per evitare il contatto della soluzione alcolica con l’occhio.

Gli occhiali, infine, hanno anche un’altra controindicazioni che non sarà passata inosservata a chi ne fa uso. Con la mascherina, infatti, le lenti degli occhiali tendono ad appannarsi: un disagio non da poco per chi li usa per correggere una forte miopia. Ma c’è un rimedio. Innanzitutto – suggeriscono i nostri colleghi d’oltralpe – sarebbe meglio scegliere una maschera con una piccola clip per naso per attaccarla meglio sul viso o una maschera che permetta di indossare gli occhiali.

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Un altro consiglio è quello di pulire le lenti con acqua saponata (sapone, detersivo per piatti …) senza risciacquarli. Per alcune ore, il film lasciato sulla superficie farà scivolare il vapore acqueo.