L’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambeinte, proroga al 3 maggio i provvedimenti con i quali aveva definito nelle scorse settimane il blocco delle procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua.
Al termine del periodo di proroga, ricorda in una nota l’Authority, i fornitori dovranno riavviare le procedure di costituzione in mora dei clienti/utenti finali, rispettando i tempi di preavviso previsti dalle regole settoriali (energia, gas, acqua). La prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovraÌ€ contenere – essendo stati confermati i criteri di rateizzazione definiti con la delibera 117/2020/R/com – l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi.
Nel sottolineare che i provvedimenti dell’AutoritaÌ€ non sono in alcun modo interpretabili come una sospensione delle bollette, in quanto si tratta solo del blocco delle procedure di distacco per garantire la continuitaÌ€ del servizio in un periodo di particolare criticitaÌ€ per gli utenti, il presidente Stefano Besseghini segnala la necessitaÌ€ di cominciare ora a pensare alla cosiddetta Fase 2 anche per il sistema energetico e ambientale: “Dobbiamo prevedere gli scenari che verranno delineati dalle riaperture graduali delle attivitaÌ€ produttive. L’AutoritaÌ€ dovraÌ€ valutare il bilanciamento degli interessi dell’intera filiera e la tenuta di tutti i soggetti coinvolti, adottando eventuali misure di garanzia della sostenibilitaÌ€ economico-finanziaria. Naturalmente gli operatori e i gestori potranno continuare, volontariamente, ad applicare condizioni migliorative, a supporto dei propri clienti e utenti”.