L’Antitrust ha concluso 4 procedimenti verso altrettanti istituti di credito per la medesima pratica aggressiva: aver indebitamente condizionato i consumatori ad acquistare, in abbinamento a mutui conclusi anche tramite di surroghe, polizze assicurative di vario genere e ad aprire contestualmente un conto corrente presso la stessa banca. Se Intesa San Paolo e Ubi sono state multate (rispettivamente per 4.800.000 € e 3.750.000 €) solo per la vendita di polizze abbinate ai mutui, a Bnl e Unicredit sono state contestate le due pratiche aggressive. Per questi motivi Bnl ha ricevuto una sanzione complessiva di 5.650.000 € mentre Unicredit 6.550.000 €.
In tutti i casi, l’Antitrust ha potuto rilevare l’esistenza di numerosi segnalazioni da parte di consumatori che raccontavano di aver ricevuto pressioni da parte dei dipendenti per convincerti a sottoscrivere ora una polizza assicurativa, ora un contratto di conto corrente. E in effetti, il parere dell’Ivass – richiesto in tuti e 4 i procedimenti – pone l’accento proprio su questi comportamenti sottolineando che “se da un lato il quadro normativo di riferimento, nel rispetto dei presidi informativi di settore, consente il collocamento contestuale di polizze assicurative in occasione della concessione del mutuo o della surroga, dall’altro si osserva che il complesso degli probatori acquisiti che devono essere valutati unitariamente – in particolare, l’adozione di politiche aggressive nel collocamento abbinato, a fronte di reclami, in presenza di incentivi economici della Banca e della filiale stessa, di evidenze circa la previsione di condizioni economiche differenziate in funzione dell’abbinamento o meno del mutuo alle polizze CPI distribuite dall’Istituto”.