Ad aprile arrivano gli aumenti (e gli arretrati) sulle pensioni… ma non brindate troppo

CONGEDI_INPS NASPI

A tutte le pensioni comprese fra 3 e 4 volte il trattamento minimo INPS, ovvero fra  i 1.539 ed i 2.082 euro (lordi) il rateo di pensione di aprile riserverà una sorpresa.

E non solo per le date. Se verranno mantenute le dichiarazioni del ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo che ha detto a La7 «Insieme con Poste e Inps stiamo anticipando il pagamento delle pensioni al 26 marzo e lo stiamo scaglionando fino 1° aprile per evitare affollamento all’interno degli uffici postali e garantire l’incolumità».

Oltre ai tempi arriverà una piccola rivalutazione che non pochi considerano una “presa in giro”. Ai trattamenti in essere, compresi nelle richiamate fasce di importo, sarà applicata un’indicizzazione piena al 100 anziché al precedente 97%. L’aumento sarà messo in pagamento già dal prossimo mese e comprenderà anche gli arretrati maturati relativi ai primi tre mesi dell’anno 2020 (gennaio/marzo). Nessuna novità invece per tutte le altre pensioni anche se i suddetti limiti siano superati di pochi euro.

Di quanto aumenteranno orientativamente le pensioni grazie a questa più favorevole indicizzazione introdotta dall’ultima Legge di Bilancio?  79 euro annui invece dei 76 riscossi nel 2019: ben 3 euro in più da ripartire per tutti i mesi dell’anno. C’è di che stare allegri, no?

Non festeggiate troppo, ricordatevi che è meglio stare a casa…

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