Coronavirus, Confconsumatori: i rimborsi aerei per chi non parte sono legittimi

Tantissimi italiani si chiedono come comportarsi di fronte alla paura di volare verso zone ritenute a rischio a causa del coronavirus. “Se non parto, la compagnia mi rimborsa?” è la domanda più diffusa. A rispondere è Confconsumatori, che ha ricevuto a riguardo diverse segnalazioni. Secondo l’associazione è bene chiarire che, ai sensi dell’art. 945 del Codice della Navigazione: “Se la partenza del passeggero è impedita per causa a lui non imputabile, il contratto è risolto e il vettore restituisce il prezzo di passaggio già pagato”. La previsione normativa si adatta pienamente a quanto sta accadendo a causa del diffondersi del Coronavirus e a tutte le relative conseguenze. E i passeggeri ne possono usufruire a prescindere dalla finalità del viaggio.

Il passeggero può rinunciare al viaggio purché lo comunichi alla compagnia al più presto. Infatti, lo stesso articolo, al terzo comma, prevede che “Al vettore deve essere data tempestiva notizia dell’impedimento”. Le compagnie, in ogni caso, non potranno certamente invocare lo stesso comma e negare il risarcimento del biglietto aereo laddove è altresì previsto che “il passeggero è responsabile del danno che il vettore provi di aver sopportato a causa della ritardata notizia dell’impedimento, entro il limite massimo dell’ammontare del prezzo del biglietto”. Infatti, in questo caso, l’impedimento è un fatto talmente noto, che la notizia non solo è già a loro conoscenza ma le compagnie stesse avevano l’obbligo di informare i passeggeri di tale loro diritto di risarcimento ed offrire il rimborso. Cosa che, fino ad oggi, non hanno fatto.

«Le compagnie aeree stanno purtroppo dimostrando una totale chiusura negando ogni possibilità di rimborso – commentano Mara Colla, Presidente nazionale di Confconsumatori e l’Avvocato Carmelo Calì, responsabile trasporti dell’Associazione -. Da parte nostra continueremo a portare avanti le nostre battaglie affinché, anche in questa emergenza, i diritti dei passeggeri abbiamo ampia tutela». Confconsumatori mette a disposizione i propri esperti per assistere i consumatori nei rimborsi.