Cento polli gonfiabili di grandi dimensioni da ieri assediano la sede europea di Subway ad Amsterdam: l’azione è condotta da decine di organizzazioni animaliste – tra cui Animal Equality – vuole richiamare l’attenzione sul crudele destino dei polli nella filiera agroalimentare del colosso del fast food. In particolare, oggi l’obiettivo è quello di convincere la più grande società di fast food in franchising del mondo – che conta oltre oltre 42.000 ristoranti – ad estendere anche in Europa l’impegno per il benessere animale che ha già assunto negli Stati Uniti e in Canada.
La denuncia, contenuta in un video, è chiara: i polli allevati per la loro carne vivono e muoiono in condizioni terribili. Crescono così tanto che le loro zampe si spezzano sotto il loro peso. (continua dopo il video)
In questa occasione, le organizzazioni, tra cui Animal Equality, consegneranno quasi 130.000 firme raccolte con una petizione internazionale contro la multinazionale del fast food. Con questa “rivolta dei polli”, i rappresentanti di varie organizzazioni internazionali per la protezione degli animali allevati a scopo alimentare e numerosi attivisti protesteranno per chiedere all’azienda di impegnarsi per ridurre la sofferenza degli animali nella propria filiera europea adottando l’European Chicken Commitment.
Le proteste avvengono nel contesto di una campagna a livello europeo guidata da Open Wing Alliance, un’alleanza globale per ridurre le sofferenze di polli e galline allevati a scopo alimentare, di cui Animal Equality è uno dei membri più attivi e influenti.
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